ALIFE. Mercato settimanale, monta la protesta dei mercatari: vogliono il ritorno alla vecchia collocazione in zona porta Napoli e non più a Porta Piedimonte.

Molti di loro, snobbati dalla precedente amministrazione comunale e le cui istanze non ancora soddisfatte dall’attuale gestione commissariale, hanno smontato le bancarelle con le loro mercanzie abbandonando la fiera.

Situazione che non riesce a trovare soluzione quella del mercato settimanale, che ad Alife si svolge come di consueto il martedì mattina. Già di buon ora i mercatari montano le loro bancarelle arredandole con la merce da offrire ai tantissimi visitatori che affollano la fiera. E’ difatti un mercato molto seguito quello alifano, che da anni ospita numerosi commercianti, di ogni genere, dall’abbigliamento alle calzature, per passare alla merceria in genere ed anche alimentari. E proprio le tante bancarelle richiamano anche tanti compratori, o potenziali tali, anche dai paesi vicini, con la conseguenza di problemi di sicurezza anche per il deflusso delle persone, oltre che del traffico veicolare. Una soluzione venne trovata diversi anni fa, con lo spostamento della fiera dalla consueta località Porta Napoli alla zona adiacente Porta Piedimonte, con conseguente occupazione anche dell’ampio spazio nell’adiacente parcheggio. Soluzione, questa, che non è stata gradita da molti, a cominciare dai mercatari stessi, che hanno sempre lamentato una minore visibilità, quindi minori affari. Da mesi vanno avanti tira e molla con il Comune, e se prima non si è trovata una soluzione con l’inconcludente amministrazione comunale terminata anzitempo da qualche mese, ora uno spiraglio potrebbe esserci con la nuova gestione commissariale. Sta di fatto che una forma di protesta, quella inscenata stamane, potrebbe dare un’accelerata alla soluzione da loro prospettata, ovverosia quella del ritorno alla precedente collocazione in località Porta Napoli, con conseguente occupazione della Via Mura Romane dalla Caserma dei Carabinieri e fino all’edificio ex Macello comunale, quindi Piazza della Liberazione e parte del centro storico.

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