ALIFE. PD sempre più nel caos. Dopo il congresso fantasma con metà dei voti dei tesserati per l’unica lista presentata, Di Caprio ribadisce: “Nella segreteria provinciale la mano destra non sa quello che fa la sinistra?”.
“Nell’attesa che il Partito Democratico di Caserta ristabilisca quantomeno l’agibilità democratica del mio Circolo – ribadisce il coordinatore di Circolo, Gianfranco Di Caprio – continuerò a svolgere, oggi più che mai, la mia funzione di Consigliere Comunale di opposizione, riservandomi l’autosospensione mia e di numerosi tesserati” (nella foto, a sx un momento del voto in aula consiliare, a sx Di Caprio).
“A distanza esatta di una settimana da quando ho ricevuto la comunicazione formale da parte del Segretario Provinciale del Partito Democratico, Raffaele Vitale, sul rinvio del congresso, resto (insieme ad un numerosissimo gruppo di tesserati del PD di Alife) in attesa di decisioni su quanto accaduto – la nota di Di Caprio. Ribadisco che questa comunicazione ha, di fatto, impedito l’esercizio democratico del voto da parte di circa 70 iscritti. Comprendo le ragioni di quanti hanno votato e voglio anche credere alle ragioni del garante provinciale Raffaella Zagaria, che afferma di non essere venuta a conoscenza del rinvio. L’intrerrogativo, a questo punto, lo pongo con rispetto e forza alla stessa Zagaria in qualità di garante provinciale: quale colpa avrei io? Quelle di aver rispettato le indicazioni del mio segretario? Se lei fosse stata al mio posto e avesse letto di un rinvio del Congresso cosa avrebbe comunicato agli iscritti? Come posso pensare che in una segreteria provinciale, che dovrebbe garantire le regole, la mano destra non sappia quello che fa la sinistra? Non posso accettare che non vengano riconosciute le nostre motivazioni basate sulla totale fiducia nei confronti del nostro Segretario Provinciale, Raffaele Vitale. Sulla base di ciò, nell’attesa che il Partito Democratico di Caserta ristabilisca quantomeno l’agibilità democratica del mio Circolo, continuerò a svolgere, oggi più che mai, la mia funzione di Consigliere Comunale di opposizione, riservandomi l’autosospensione mia e di numerosi tesserati”