ALIFE. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale del Sindaco Avecone decide di rinunciare alle indennità di carica: i fondi risparmiati saranno destinati al sociale.
Trasporto scolastico a 80mila euro l’anno e mensa scolastica a 156mila euro annui in parte coperti dalla riuncia alle indennità di carica di Sindaco ed assessori.
Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale della città di Alife, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, ha deciso di rinunciare alle indennità di carica previste per lo stesso primo cittadino e per gli assessori, componenti della giunta: i fondi così risparmiati potranno essere destinati ai servizi sociali. Come promesso in campagna elettorale nella primavera del 2011, dunque, l’amministrazione comunale di Alife, tenendo fede agli impegni, rinuncia alle indennità di carica, dando la possibilità all’ente di risparmiare un cospicuo gruzzoletto che, anche quest’anno, potrà essere recuperato in economia e destinato ai servizi del sociale. Parliamo di una cifra poco superiore ai 70mila euro l’anno, in particolare 72.546,98 euro, ed andrà a rifocillare i fondi destinati alla copertura delle spese per il trasporto e la mensa scolastica. In merito al trasporto scolastico, questo è un servizio totalmente a carico dell’ente comunale: i circa 80mila euro occorrenti a garantire il servizio per un intero anno scolastico, non sono fatti gravare sull’utenza ma solo ed esclusivamente sulle casse dell’ente. Altro servizio indispensabile è la mensa scolastica, il cui costo, di poco superiore ai 151mila euro l’anno, sarà coperto per metà dai risparmi dell’ente e per metà caricato sull’utenza attraverso i buoni mensa. L’amministrazione comunale, oltre alla copertura del servizio in parte sgavata dalla cittadiananza, ha previsto anche una soglia di cosiddetta “esenzione”, grazie alla quale, i cittadini con un reddito molto basso, sono completamente esentati dal pagamento del servizio.