ALIFE. Quello che non ha fatto l’amministrazione Cirioli lo fa subito la commissaria Manganelli: affidamento della riscossione tributi all’Agenzia delle Entrate.

alife-municipio-comune-villa“ritenuto pertanto necessario che il Comune abbia la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti di riscossione coattiva presenti nella normativa…”.

E’ con la prima sua delibera (con i poteri del Consiglio comunale) che la Commissaria Prefettizio, dr.ssa Anna Manganelli, chiamata a gestire il Comune di Alife fino a nuove elezioni, che mette mano alla riscossione coattiva delle entrate comunali, affidando il servizio all’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Nel quadro degli strumenti che la normativa offre ai Comuni, la Manganelli sceglie appunto quello offerto dall’ex Equitalia, con un servizio in vigore dal 1° luglio 2017 tramite ruolo. Tale servizio di riscossione coattiva era in essere all’Ente alifano alla società Publialifana di Piedimonte Matese fino al 31 dicembre del 2014, e per li soli tributi Imu e Tares, con contratto della durata di otto anni siglato nel 2008, quindi scaduto. Il Comune, nelle more di un nuovo affidamento (che certamente farà la prossima amministrazione comunale), e “ritenuto pertanto necessario che il Comune abbia la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti di riscossione coattiva presenti nella normativa”, si affida al nuovo organismo pubblico con un aggio sicuramente molto modesto.

ALIFE Commissaria Manganelli DEL. C.C. n.1 del 12-09-2017

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