ALIFE. Ricorso al TAR Campania della società “La Matesina” contro la sospensione del bando gara per la mensa scolastica, quantificate le spese legali in favore del Comune di Alife: 1.500 euro.
Solo il 4 settembre del 2013 già veniva prima sbrigata, e poi sospesa, la relativa gara, con determina del responsabile dell’area amministrativa e, dopo qualche giorno, la pubblicazione di un nuovo bando. Ma nel febbraio 2014 dopo l’aggiudicazione provvisoria, veniva disposto l’annullamento della suddetta aggiudicazione.
L’avviso di gara per la refezione scolastica risale al 5 agosto 2013, dopo chè l’amministrazione comunale di Alife, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, aveva provveduto, sin dagli inizi del mese di luglio 2013, ad impartire gli indirizzi agli uffici competenti , ed in particolare all’ufficio amministrativo (il cui responsabile è Valentina Santini), direttive circa il disbrigo delle pratiche per il bando refezione scolastica per l’anno 2103/2014 che andava ad iniziare di lì a qualche settimana. Solo il 4 settembre del 2013 già veniva prima sbrigata e poi sospesa la relativa gara, con determina del responsabile dell’area amministrativa e, dopo qualche giorno, la pubblicazione di un nuovo bando. Ma nel febbraio 2014, dopo l’epletamento di una nuova gara, e l’aggiudicazione provvisoria, veniva disposto l’annullamento della suddetta aggiudicazione provvisoria proprio della società cooperativa “La Matesina”. Contro suddetta sospensione la società “La Matesina” proponeva ricorso al TAR Campania che, nel giugno del 2014, si è pronunciato dichiarando in parte inammissibiel suddetto ricorso, e per il resto lo respingeva. Nello stesso ricorso il TAR Campania ha provveduto a condannare la società ricorrente alla refusione alle parti delle spese di giudizio, tra cui appunto il Comune di Alife.
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