ALIFE. Riprendono i lavori del I Sinodo Diocesano: stasera ed il prossimo 22 settembre le assemblee in Cattedrale di Alife.
Il materiale prodotto in questi mesi confluirà nel Libro del Sinodo che Mons. Di Cerbo consegnerà il alla Diocesi di Alife-Caiazzo.
Attività in ripresa per la Diocesi di Alife-Caiazzo. Dopo gli incontri della Caritas che ha visto l’équipe diocesana al lavoro per 3 giorni a Letino, e dell’Ufficio Catechistico che sabato ha riunito gli animatori del catecumenato crismale presso il Convento di Santa Maria Occorrevole, da stasera riprendono i lavori del I Sinodo diocesano. Il Sinodo, dopo il tempo di lavoro preparatorio iniziato ad ottobre 2016, ha celebrato la sua fase più intensa a partire dal 1 maggio: dopo la messa di apertura e il giuramento dei 141 membri (sacerdoti e laici), si sono susseguite 8 assemblee per la discussione e il voto dei Documenti sui temi della Catechesi, Liturgia, Caritas, Forme di Partecipazione, forme di amministrazione.
Questa sera (11 settembre) e poi di nuovo il 22 settembre, alle 18.30, in Cattedrale, l’assemblea si esprimerà ancora una volta con il voto sui documenti finali. «Il Sinodo ha aperto una strada, ma soprattutto avviato un metodo per essere Chiesa nel mondo di oggi». Così il Vescovo Mons. Di Cerbo. «Abbiamo visto, abbiamo valutato e abbiamo progettato: dinamismi che non devono mancare alla Chiesa e le chiedono di interrompere l’abitudine del “si è fatto sempre così…” che rischia di affossare ogni nuova energia e far morire ogni novità, ogni nuovo entusiasmo…così come dimostra la nostra difficoltà ad affrontare il mondo giovanile, da tutti lamentata e guardata con atteggiamento giudicante piuttosto che interrogante». Il materiale prodotto in questi mesi confluirà nel Libro del Sinodo che S. E. Mons. Valentino Di Cerbo consegnerà il prossimo 14 ottobre (data della Dedicazione della Cattedrale e inizio del nuovo Anno pastorale) alla Diocesi di Alife-Caiazzo: in esso il nuovo orientamento pastorale e amministrativo per la Chiesa locale.