ALIFE. Tragedia Raffaele Fidanza: ipotesi suicidio o incidente? Ancora non chiara la dinamica dell’accaduto che ha portato alla morte il 45enne.

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L’uomo si sarebbe alzato nel cuore della notte poichè infastidito dall’ululare di cani, avrebbe allora imbracciato un fucile da caccia e sarebbe sceso nel suo cortile addirittura in pigiama, con l’intendo di spaventare gli animali. La madre e la sorella gli avrebbero chiesto il motivo della sua discesa in cortile: di lì a poco lo sparo (nella foto, la casa lungo la provinciale per Piedimonte Matese).

Mentre ancora si attende l’esito delle indagini che si stanno effettuando sul corpo della vittima, presso l’istituto di medicina legale di Caserta, prende corpo l’ipotesi incidente, quello che avrebbe portato alla morte del 45enen di Ailfe, Raffaele Fidanza, secondogenito dell’indimenticato Biagino, che per anni ha gestito un’autoscuola a Piedimonte Matese e che ora era amministrata proprio dai figli, e da Raffaele in particolare.  Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo si sarebbe alzato nel cuore della notte poichè infastidito dall’ululare di cani, che perdurava da ore, avrebbe allora imbracciato un fucile da caccia calibro 16,  regolarmente detenuto (ed ora sottoposto a sequestro), e sarebbe sceso nel suo cortile addirittura in pigiama, con l’intendo di spaventare gli animali. Nell’alzarsi avrebbe anche svegliato la madre e la sorella, che gli avrebbero chiesto il motivo della sua discesa in cortile. Di lì a poco lo sparo. Suicidio o banale incidente? Sta di fatto che un colpo al petto è stato fatale per l’imprenditore di Ailfe, che si sarebbe accasciato la suolo. L’uomo viveva nell’abitazione dei genitori, lungo la strada Provinciale Alife – Piedimonte Matese, con l’anziana madre e la sorella, ma lavorava nell’autoscuola di proprietà di famiglia sita nella vicina Piedimonte Matese, lavoro che gli è stato trasmesso con passione dal padre, il conosciutissimo nel matese Biagino Fidanza, scomparso anni fa. Il ragazzo è morto dunque nella sua casa, e la scoperta è stata fatta proprio dai familiari questa mattina. Stamane subito sul luogo i militari delle stazioni carabinieri di Alife e di Piedimonte Matese, per gli accertamenti del caso. Il corpo è stato già trasferito a Caserta presso la medicina legale per le indagini di rito. Ragazzo di indole pacifica e molto tranquillo, era conosciuto da tutti in città, lui come la sua famiglia, i suoi due fratelli, Francesco e Gianluca, la sorella, la madre ed il padre, che per anni ha gestito un’autoscuola a Piedimonte Matese.

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