ALIFE. Vaccinazioni anche dai medici di base, ecco l’accordo Regione – Sindacati. Zeppetelli: “speriamo però che adesso gli diano i vaccini”.

“E’ un passo importante in particolare per gli anziani e per le categorie dei disabili e dei fragili, che i medici conoscono in maniera capillare”.
Un accordo che è stato fortemente voluto da più parti ed ha ricevuto diverse sollecitazioni nelle ultime settimane ma che non si arrivava alla conclusione della trattativa, perchè di trattativa si è trattata: quella tra Regione Campania e sindacati di categoria che, solo qualche ora fa, hanno finalmente siglato l’intesa che prevede l’inserimento anche dei medici di medicina generale nel meccanismo delle vaccinazioni anti covid19. “I medici di medicina generale – secondo Trama dell’Unità di Crisi Covid della Regione Campania – supporteranno le Asl e la Regione nella campagna vaccinale, sia nella fase della registrazione e di adesione che nella somministrazione. E’ un passo importante in particolare per gli anziani e per le categorie dei disabili e dei fragili, che i medici conoscono in maniera capillare”. L’accordo è stato firmato da Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale; l’adesione dei singoli medici alla campagna vaccinale resta però volontaria. “I medici segnaleranno per l’adesione le persone con patologie che costituiscono un rischio e i disabili. Hanno accesso alla piattaforma elettronica e vista la loro conoscenza dei pazienti sapranno anche quali hanno bisogno della somministrazione domiciliare che potranno eseguire essi stessi, oppure potranno somministrare le dosi anche nel loro studio. L’accordo è soddisfacente e prevede anche un rimborso di sei euro per ogni vaccino, che aumenta di altri sei euro in totale in caso di doppia vaccinazione domiciliare”. Anche Giovanni Zeppetelli accoglie con soddisfazione la conclusione della trattativa, lui che stava sollecitando da tempo l’intesa: “Speriamo che adesso gli diano i vaccini e che possano contribuire alla risoluzione del problema – auspica il medico mutualista di Alife. I medici di base praticheranno quindi i vaccini Astrazeneca e Moderna (e i Johnson quando arriveranno), mentre sono esclusi dallo Pfizer, viste le difficili procedure sulla temperatura da seguire. “Moderna, in realtà, sta dando qualche problema di stoccaggio – continua l’esperto medico cardiologo alifano. Per ogni vaccino i medici di base riceveranno un rimborso pari a 6 euro: al Nord stanno addirittura chiedendo 20 euro“.