ALIFE / VENEZIA. Il Mose di Alife più ambizioso del Mose di Venezia: qui paratoie telescopiche ed anche fontane galleggianti.

Il Comune di Alife ha voluto spendere quasi 20mila euro solo per lo studio di fattibilità e senza avere ancora interpellato gli Enti superiori, vedi Genio Civile e Consorzio di Bonifica.

Il MOSE è un sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna dal fenomeno dell’acqua alta, in concomitanza di eventi meteo – marini avversi nell’Adriatico. Gestore è il Consorzio Venezia Nuova, la struttura ha una lunghezza Barriera di Lido nord: 420 m; Barriera di Lido sud: 400 m; Barriera di Malamocco: 380 m; Barriera di Chioggia: 360 m. Ma quanto costa ogni volta il Mose? Circa 211mila euro per ogni alzata del sistema, ma i danni che le acque alte infliggevano alla città quando non c’era la difesa delle dighe mobili, erano di gran lunga superiori. Termine lavori previsti con relativa inaugurazione nel 2023 ma non conclusi e continueranno per alcuni anni ancora, probabilmente fino a fine 2025 (e ci vorranno ulteriori 300 milioni di euro, manutenzioni escluse). Ma quanto è costato fino adesso il Mose? Al 31 maggio 2022, il costo indicato per il Mose era di 6,2 miliardi di euro, 670 milioni in più rispetto ai 5,5 miliardi rilevati a dicembre 2020 e oltre due miliardi in più rispetto a quanto inizialmente previsto (a fine 2023 l’opera risulta completa al 90%).

La struttura che si è pensata ad Alife, invece, cioè il Mose di Alife da architettare nel Torrente Torano (vedi le foto di agosto 2024), potrebbe avere un funzionamento quasi simile, cioè in qualche modo quello di bloccare il normale scorrimento delle acque, la cui portata impressionante desterà certamente le preoccupazioni maggiori nei progettisti, e sperare in un successivo rigonfiamento lungo tutto il canalone. Inutile sottolineare tutte le criticità progettuali che saranno sollevate, soprattutto in termini di sicurezza, nel momento in cui si vuole mettere mano ad un canalone utilizzato per il normale flusso delle acque fino a valle (il fiume Volturno)

Ecco il progetto. La determina che lo ha partorito è la numero 223 – 567 del 14 agosto 2024 (quindi tipica determina ferragostana) ed ha come oggetto, appunto, “Intervento di riqualificazione estetica e urbanistica del tratto del Torano (Caserma dei Carabinieri – Ex macello) mediante la realizzazione di paratoie telescopiche per il rigonfiamento delle acque rievocare l’originaria cascata del Torano. Intervento comprensivo di installazione di fontane galleggianti per la riqualificazione degli spazi adiacenti”: effettuata già l’ aggiudicazione con affidamento diretto per la redazione della progettazione fattibilità tecnico economica, progettazione esecutiva e coordinamento in fase di progettazione.

“L’Amministrazione comunale – si legge nell’atto amministrativo – vuole valorizzare e migliorare l’aspetto estetico e urbanistico del territorio al fine di promuovere il benessere e la qualità della vita dei cittadini. La realizzazione di paratoie telescopiche per il rigonfiamento delle acque e la riattivazione dell’originaria cascata del Torano costituiscono interventi fondamentali per ripristinare e valorizzare il sistema idraulico originario del luogo, contribuendo al miglioramento dell’ambiente e alla tutela del patrimonio storico e naturalistico“.

Ed ancora: “L’installazione di fontane galleggianti rappresenta un’opportunità per arricchire gli spazi adiacenti al tratto del Torano, creando un ambiente piacevole e suggestivo per i cittadini e i visitatori”.

Importo del contratto: euro 15.900 oltre iva come per legge; (pertanto 19.398 euro) … di affidare alla professionista Ing. Maurizio Natalizio, con sede in Piedimonte Matese (Ce) in Via sette Settembre, n.8, codice fiscale NTLMRZ64H09G596G e partita IVA 01706440615 per un importo di € 15.900 oltre iva come per legge (pertanto 19.398 euro), in quanto l’offerta risulta adeguata rispetto alle finalità perseguite dalla stazione appaltante e l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali”...

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