ALVIGNANO / ALIFE. No all’accorpamento con Alife, l’Istituto Comprensivo deve rimanere in città: così si è espresso all’unanimità il Consiglio comunale.
I Sindaci di Alvignano, Marcucci, Dragoni, Lavornia e Baia e Latina, Di Cerbo, hanno dichiarato di aver avuto ampie rassicurazioni sulla vicenda dai vertici politici regionali.
Anche il Consiglio comunale di Alvignano ha votato all’unanimità la decisione di voler mantenere in città l’Istituto Comprensivo, quindi la sua autonomia, con l’intenzione di voler continuare l’egregio lavoro di coordinamento, che va avanti già da diversi anni ormai, con le scuole delle vicine Dragoni e Baia e Latina. Maggioranza, guidata dal sindaco Angelo Marcucci, del resto già ispettore scolastico e Provveditore agli Studi della provincia di Benevento, e minoranza, guidata dal capogruppo, e candidato a sindaco, Massimo Ponticorvo, hanno votato unanimamente un atto deliberativo col quale hanno confermato la volontà di voler mettere in atto tutte le azioni necessarie per scongiurare l’ipotesi di scissione delle scuole, con successivo accorpamento con Alife, pertanto dirigenza a quest’ultima. Opposizione, dunque, che si compatta alla maggioranza, e con i suoi massimi esponenti, la già vice sindaco Maria Del Santo ed il consigliere Antonello Esposito, che confermano come la difesa del territorio venga prima di qualsiasi appartenenza politica. Ancora una volta, la maggioranza ad Alife e la sua sindaca Di Tommaso avevano annunciato a “spron battuto” il riacquisto della dirigenza scolastica, persa prima quella delle superiori, col passaggio dell’Istituto Professionale “Bosco” sotto la presidenza dell’ISISS “De Franchis” (dirigente la Isabella Balducci), poi l’Istituto Comprensivo di Infanzia, Primaria e Secondarie di primo grado (nella foto, la “Niccolò Alunno”), passate sotto la dirigenza del Professionale Alberghiero.