ALVIGNANO. Inchiesta “Assopigliatutto”, l’ex presidente della Provincia e sindaco di Alvignano, Angelo Di Costanzo, in prossimità dell’udienza preliminare cambia linea difensiva.
24L’ex presidente Di Costanzo, nell’interrogatorio di garanzia, aveva spiegato che per maggiore trasparenza aveva portato le gare di affidamento a conoscenza dell’intero consiglio comunale.
Fissata l’udienza preliminare per tutti gli imputati eccellenti dell’inchiesta denominata «Assopigliatutto» : il 21 settembre prossimo tutti compariranno dinanzi al Giudice del Tribunale sammaritano, la dott.ssa Alessandra Grammatica. Da indiscrezioni si registra una interessante novita’ nello schieramento difensivo: l’ex presidente della Provincia di Caserta ed ex sindaco di Alvignano, l’ing. Angelo Di Costanzo ha affidato la sua difesa al penalista sammaritano l’avv. Raffaele Crisileo intendendo cosi modificare totalmente la sua linea strategico – difensiva. Al centro delle contestazioni delle ipotesi delittuose di corruzione e di turbativa di gara vi sarebbero i presunti favori concessi dal politico di Terra di Lavoro e dagli amministratori comunali dell’Alto Casertano alla società Termotetti. Per i Pubblici Miinisteri che hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio la dott. Giorgia De Ponte e il dott. Alessandro Di Vico i bandi di gara venivano confezionati su misura per scoraggiare eventuali concorrenti della Termotetti, colosso del settore ambiente. Con una clausola specifica – l’azienda doveva realizzare anche l’isola ecologica nei comuni in cui si accaparrava il servizio – Termotetti, provenendo dal settore edile, poteva permettersi la realizzazione dell’opera a costi vantaggiosi e così la spuntava sugli altri concorrenti. L’ ex presidente Di Costanzo, nell’interrogatorio di garanzia, aveva spiegato che per maggiore trasparenza aveva portato le gare di affidamento a conoscenza dell’intero consiglio comunale; le procedure per l’isola ecologica sarebbero già state avviate dal comune di Alvignano prima dell’arrivo dell’impresa.