Aversa / Parete. Vincenzo Ruggiero ucciso e fatto a pezzi: spuntano altri due indagati.
È quanto trapelato dopo il nuovo deposito di atti dopo l’udienza di Riesame.
Ci sarebbe un’ulteriore svolta nell’omicidio di Vincenzo Ruggiero, il 25enne originario di Parete, che viveva da qualche mese nella casa di Aversa della transessuale polacca Heven Grimaldi, fidanzata di Ciro Guarente: Ruggiero fu ucciso e fatto pezzi e ritrovato in un garage a Ponticelli, nel napoletano. Altri due complici, oltre a quello già arrestato che ha fornito l’arma del delitto, di Ciro Guarente, l’ex militare di Marina, ora semplice dipendente civile, che avrebbe assassinato l’ex commesso del negozio Carpisa presso il Centro Commerciale Campania a Marcianise. La procura di Napoli Nord starebbe per chiedere l’arresto per queste due persone, entrambe del napoletano, accusate di concorso in occultamento di cadavere, e che sarebbero direttamente coinvolte nella sparizione del corpo del ragazzo dopo il suo assassinio. Queste due persone avrebbero aiutato il Guarente ad occultare il cadavere del ragazzo dentro una vasca destinata ai liquami nel piano interrato di una palazzina abusiva nell’area popolare di via Scarpetta a Ponticelli, garage adibito a lavaggio auto.