BAIA E LATINA. Parco giochi, piscina comunale, centro storico, cimitero, campo sportivo: la dura nota del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina”.

“E’ strano come una Amministrazione comunale, che si voglia chiamare tale, non si renda conto dello stato di assoluto abbandono dei beni pubblici – la nota dei consiglieri comunali di opposizione, Massimo Leardi e Vincenzo Friello.

“Al Gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” negli ultimi tempi, pervengono sempre più insistenti segnalazioni da parte di cittadini riguardante la chiusura del parco giochi ubicato a “Baia”, ma soprattutto, dichiarano i Consiglieri Leardi e Friello, pervengono segnalazioni riguardante l’inibizione da parte di soggetti portatori di Handicap delle strutture pubbliche – tuonano i consiglieri comunali.

Eppure, i cittadini, riferiscono che passi pure che la struttura della piscina comunale ultimata da circa sette anni (dico sette) e che ad oggi risulta ancora chiusa ed inutilizzabile non riuscendo a capire i motivi di tanto incuria.

Passi pure al fatto che dopo aver collaudato in pompa magna dall’allora Assessore comunale, qualche giorno prima delle ultime elezione comunali del 2021 l’ultimazione dei lavori di potabilizzazione  del pozzo comunale che avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema, promesso solennemente in campagna elettorale, della carenza idrica della nostra comunità risulta, ad oggi, ancora non utilizzato senza conoscere i motivi di tanta trascuratezze – aggiungono.

Passi pure per il mancato collaudo dei due lotti dei lavori del recupero del Centro Storico il primo iniziato nel lontano 2010 ed il secondo nel 2014. Passi pure per l’abbandono del cimitero comunale nei giorni festivi della Santa Pasqua infestato da erbacce senza che nessuno si sia posto il problema di provvedere ad un minimo di manutenzione ripulendolo dalle erbacce.

Passi pure per l’abbandono e trascuratezza, durante il periodo Pasquale, delle strade cittadine ridotte ormai i uno stato vergognoso di trascuratezza.

Passi pure per l’abbandono sia del Centro Storico di Baia ormai ridotto ad una discarica a cielo aperto che i due Santuario della Madonna delle Grazie a Latina e della Madonna degli Angeli a Baia.

Passi pure l’abbandono assoluto della strade rurali del nostro territorio ridotte ormai in uno stato impercorribili tanto che in alcuni tratti diventa difficoltoso anche il transito ai normali mezzi agricoli. 

Passi pure per il fatto che dopo aver anticipato all’impresa aggiudicataria oltre un milione (si abbiamo detto bene oltre un milione di Euro) tra anticipazioni e primo stato di avanzamento dei lavori i quali a norma di contratto sarebbero dovuti essere ultimati nel mese di dicembre 2013, ma che  ad oggi risulta tutto fermo senza che nessuno si pone il problema di sollecitare l’impresa ad iniziare seriamente e portare a termine una opera di vitale importanza per la nostra Comunità.

Passi pure che i lavori di rifacimento del Campo sportivo “Antonio Chirchiello” aggiudicati, concesso una lauda anticipazione, iniziati ma ad oggi tutto risulta fermo come se la realizzazione dell’opera   non interessasse a nessuno.

Passi pure che la ludoteca comunale che avrebbe dovuto riprendere l’atività non oltre il 7 gennaio 2024, come dichiarato pubblicamente dal Sindaco, ad oggi risulta che non siano ancora iniziati i lavori per chiedere l’accredimento dei locali posti presso l’edificio scolastico di Latina. Passi pure che dopo diversi mesi risultano ancora non funzionanti diversi punti luce  per le strade di Latina.

Passi  pure tutto quello innanzi descritto, dichiarano  diversi cittadini, ma è assurdo e non consentito che  il parco giochi  a Baia risulta pieno di rifiuti di ogni genere rendendo l’utilizzo da parte dei nostri piccoli cittadini rischioso sotto il profilo sanitario. Questo stato di cose dimostra veramente trascuratezza ed inciviltà, ma soprattutto dimostra poco senso civico, verso i problemi degli anziani e dei bambini e non solo. Non provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche degli immobili di proprietà comunale sebbene diverse leggi prevedono contributi economici per provvederci è sintomo di poco attaccamento e senso di responsabilità verso quei cittadini più bisognosi.

E’ strano come una Amministrazione comunale, che si voglia chiamare tale, non si renda conto dello stato di assoluto abbandono dei beni pubblici affidatagli dai cittadini per una corretta gestione e possibilmente per migliorarne lo stato di conservazione. Invece tutto questo non avviene anzi, assistiamo, dichiarano Leardi e Friello, giorno dopo giorno sempre di più all’abbandono totale del bene pubblico. Sembra quasi come se l’Amministrazione non ci fosse, sembra quasi come se la gestione della cosa pubblica appartenesse e fosse compito di altri a provvederci ma non agli amministratori attuali. E quindi tutti si chiedono cosa ci state a fare ? di cosa vi interessate oltre a percepire, Sindaco ed Assessori, l’indennità prevista dalle   leggi vigenti ? – conclude la nota.                                                   

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