BAIA E LATINA. Assise comunale: il consigliere Antonietta Russo sbandiera all’amministrazione in carica ed al Sindaco Michele Santoro i risultati fallimentari della loro gestione.
Tra gli argomenti più spinosi le aliquote TASI , Tarsu e Imu, che sono state confermate al massimo. “Il Sindaco Michele Santoro da quando si è insediato, invece di amministrare, non ha fatto altro che esternalizzare e concedere a terzi servizi comunali”.
Venerdì 28/03/2013 si è svolto il Consiglio Comunale a Baia e Latina, dopo più di tre mesi dall’ ultimo consesso. Nel corso della seduta consiliare il consigliere Antonietta Russo (nella foto), nuovamente ha ripetuto all’amministrazione comunale in carica e al Sindaco Michele Santoro i risultati fallimentari della loro gestione. Tra gli argomenti più significativi rientra sicuramente l’ approvazione delle aliquote TASI , Tarsu e Imu, che sono state confermate al massimo, con salasso continuo per i cittadini. In proposito il consigliere Russo -unitamente agli altri consiglieri di minoranza Riello – Perrotta – ha espresso VOTO CONTRAIO e come dalla stessa motivato : “ perché le aliquote che oggi dobbiamo subire, sono il risultato della scellerata ed irresponsabile decisione assunta dalla nostra maggioranza che ha deliberato il dissesto del Comune , illegittimamente , costringendo i cittadini di Baia e Latina a subire per cinque anni l’ aumento al massimo di tutte le aliquote “. Altro attacco del consigliere Russo è stato contro la Delibera n. 2 del 26/02/2014 , con la quale il Sindaco e la sua maggioranza hanno approvato di concedere al Consorzio Asi ben 129,000 mq di territorio comunale identificato come area “D” . La maggioranza , non ha esitato ed ha approvato l’ atto amministrativo. Il Consigliere Russo ha criticato duramente la decisione precisando che : “La Delibera adottata dal Comune appare sicuramente penalizzante sia per l’ Amministrazione , che per i suoi residenti , per una serie di considerazioni che possono così riassumersi : a) il Comune di Baia e Latina ha perso irrimediabilmente -spogliandosi di una propria facoltà – la gestione di gran parte del proprio territorio affidandolo ad un Ente – consorzio ASI- nel cui Consiglio di amministrazione non è neppure rappresentato b)il Comune di Baia e Latina perde il controllo sulla qualità degli insediamenti industriali, che L’ ASI andrà a deliberare , rischiando di avere nel proprio territorio , e quindi subendo , iniziative industriali penalizzanti per l’ ambiente e la popolazione. Appare pertanto improvvida e foriera di negative conseguenze la Delibera n. 2 del 26/02/2014 adottata dal Consiglio Comunale di Baia e Latina così come proposta dal Sindaco , il quale si è assunto la pesante responsabilità di spogliarsi della tutela del proprio territorio affidandola ad un organismo del tutto estraneo ed ignaro delle reali necessità e potenzialità del nostro territorio “. Il Consigliere Russo ha concluso chiedendo nuovamente le dimissioni dell’ amministrazione in carica e del Sindaco Michele Santoro, il quale da quando si è insediato, invece di amministrare, non ha fatto altro che esternalizzare e concedere a terzi servizi comunali , infatti : ha deliberato il dissesto del Comune con il conseguente affidamento al Commissario Liquidatore della gestione delle risorse comunali; ha esternalizzato il servizio di riscossione dei tributi affidandolo alla Pubblialifana ed ha concesso a terzi il servizio di scuola bus, con pesanti oneri a nostro carico. Nel corso del Consiglio Comunale si è poi tornati a parlare dei “contratti di livello”. Ricordiamo che il Sindaco Michele Santoro, ignorando le norme vigenti , con la Delibera n. 94 del 03/07/2013 aveva determinato i criteri di calcolo per la determinazione del canone facendo riferimento ai VAM, e per i costi di affranco ottenuti moltiplicando il canone enfiteutico x 20 annualità . La minoranza chiese ed ottenne nel mese di ottobre 2013, la convocazione del Consiglio Comunale al fine di revocare la Delibera n. 94 del 03/07/2013, definita dal Consigliere Russo ”la Delibera KILLER”, perché laddove applicata avrebbe portato a richiedere ai cittadini dei canoni e dei costi di affranco esagerati ed assurdi, oltre che illegittimi. Nell’ occasione il Sindaco Michele Santoro e la sua maggioranza decisero di non revocare la Delibera n. n. 94 del 03/07/2013, ma di nominare una Commissione di tecnici per valutare la questione. Nel corso del Consiglio comunale del 28/03/2014 il Consigliere Russo ha rivolto un’ interrogazione orale all’ Assessore M. LERADI in merito alla Delibera di Giunta comunale n. 42/del 26/03/2014 , in quanto il predetto con il suo voto, determinate, visto che nella seduta della Giunta Comunale erano presenti solo lui e il Sindaco, ha concorso a deliberare l’ affrancazione del livello comunale gravante su di un terreno di proprietà del Comune a due cittadini di Baia e Latina , senza però indicare la somma capitaria dovuta dai riscattanti e senza adottare il criterio contenuto nella Delibera di Giunta Comunale n. 94 del 03/07/2013, atto amministrativo da ritenersi tutt’ora vigente atteso che la maggioranza non lo ha mai voluto revocare , nonostante le richieste della minoranza. L’ interrogazione era rivolta a comprendere il criterio adottato nella Delibera di Giunta Comunale n. 42 del 26/03/2014 ed utilizzato per la determinazione del canone e per l’ affrancazione ; a comprendere a quanto ammontava l’ intero importo corrisposto dai cittadini di baia e latina al comune per realizzare l’ affrancazione ; ma soprattutto perché non era stata applicata la Delibera n. 94 del 03/07/2013. Inizialmente l’ Assessore M. LEARDI si è defilato con una frase di stile : “ è l’ ufficio che ha determinato il criterio “ facendo arguire che non era per niente edotto sull’ argomento ; subito però è intervento il Sindaco Michele Santoro, il quale vedendo in difficoltà il suo Assessore gli ha ricordato che non era obbligato a rispondere, e poteva anche riservarsi di rispondere per iscritto. Ma dulcis in fundo a salvare tutto e tutti è intervenuto il Segretario Comunale, con una singolare tesi, condivisa dal Sindaco Michele Santoro: “ che la n. 94 del 03/07/2013 è valida solo nel caso di livello ma non di usi civici , e che per converso con la D.G.C. n. 42 del 26/03/2013 , discuteva di usi civici. Ovviamente le autorità competenti faranno chiarezza in proposito, ma per una questione di giusta informazione pubblichiamo la Delibera di G.C. n. 42 del 26/03/2013 rubricata: “ affrancazione di livello comunale “, che contrariamente a quanto sostenuto dal Segretario comunale e dal Sindaco Michele Santoro non parla affatto di usi civici.