Bando regionale per il trasporto su gomma nel Casertano, l’ira di Consoli: “Ancora una volta penalizzata la provincia di Caserta. Vetrella lo ritiri, per uno nuovo”
Di fronte ad una vicenda così delicata, Consoli sollecita gli enti locali ad avere un ruolo più propositivo ed incalzante nei confronti della Regione Campania “che dovrebbe, al contrario, trattare tutte le province allo stesso modo”.
“Nelle prossime ore depositerò agli uffici di Presidenza un’interrogazione urgente, da discutere durante il question time, con la quale, oltre ad evidenziare la mia totale contrarietà all’impostazione data, chiederò all’assessore Vetrella di ritirare immediatamente il bando per il trasporto su gomma che, così come è stato concepito, penalizza ulteriormente il territorio della provincia di Caserta”. Non usa mezzi termini il vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale, onorevole Angelo Consoli, che boccia sonoramente, a tal riguardo, il lavoro svolto dall’assessore con delega ai Trasporti, Sergio Vetrella. La presa di posizione di Consoli arriva all’indomani della pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, dell’avviso pubblico per l’avvio della “procedura ristretta per l’affidamento provvisorio dei servizi minimi di trasporto pubblico locale su gomma”; servizi, per la cronaca, attualmente gestiti dalla società Clp Sviluppo Industriale Spa, colpita recentemente da interdittiva antimafia. “Con il nuovo bando, – argomenta il vice presidente Consoli – viene registrato un taglio lineare di 2,5mln di chilometri di percorrenza, con una perdita stimata in oltre 4mln di euro di entrate”. Numeri allarmanti che da soli sono sufficienti a far dire che il piano del trasporto su gomma licenziato “è, a volerla dire tutta, un piano scellerato” tuona Consoli. Che aggiunge: “A ciò si aggiungano i disagi che ne deriveranno per coloro i quali usufruiscono del trasporto su gomma ed il pericolo concreto di ricadute occupazionali nella già tanto martoriata provincia di Caserta”. “Già abbiamo perso l’azienda di trasporto pubblico, ovvero l’Acms, ed abbiamo dovuto ripiegare su un privato, adesso non vorremmo vedere quasi azzerato il piano delle corse in provincia di Caserta” conclude amaramente Consoli che chiede la revisione del bando, previo un confronto con le parti interessate.