BELLONA. Ordigno bellico della seconda guerra mondiale trovato inesploso nella campagne di Ranito, dove si accamparono le truppe Alleate.
Si tratta di una granata da mortaio da 88 mm da 12 kg. HE di produzione inglese, in dotazione alle truppe alleate. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza prima della bonifica della bomba, disattivata e fatta brillare in un luogo idoneo a cura degli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta.
Un ordigno bellico inesploso è stato trovato in località Ranito, dove durante la Seconda Guerra Mondiale si accamparono le truppe Alleate. E’ stato un privato cittadino, proprietario di un fondo, a rinvenire il residuato bellico: si tratta di una granata da mortaio da 88 mm da 12 kg. HE di produzione inglese, in dotazione alle truppe alleate. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza prima della bonifica della bomba, disattivata e fatta brillare in un luogo idoneo a cura degli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta. I militari sono intervenuti a seguito di un lavoro congiunto avvenuto tra il Comando di Polizia Municipale di Bellona, guidato dal Tenente Carlo Del Vecchio e coordinato dal suo Vice Mar. Capo Giovanni Salerno ed il supporto alle operazioni da parte dei Carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio agli ordini del Luogotenente Crescenzo Iannarella. Per l’intervento è intervenuta un’ ambulanza del 118 di Calvi Risorta, il Comandante e gli Agenti di Polizia Municipale di Bellona ed il Delegato alla Polizia Municipale del Comune di Bellona, Domenico Valeriani. Per il Sindaco Filippo Abbate il ritrovamento di un ordigno esplosivo comporta una responsabilità che il comune cittadino non deve assumersi in prima persona e che l’unica azione importante e sicura da fare è di avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine. Saranno loro a preoccuparsi per l’opportuno intervento da parte di personale professionalmente qualificato.