CAIAZZO / CAPUA. Caso infondato di meningite, la direzione sanitaria della “Villa Fiorita” chiarisce: solo “encefalite post erpetica”. Una paziente 80enne ricoverata prima…

img_0635La puntualizzazione direttamente da parte del Direttore sanitario, Dott. Giuseppe Perrella.

In merito alle notizie apparse sui mass media circa un ipotetico quanto infondato caso di meningite che sarebbe stato patito da D.M.A. di Caiazzo, la Direzione Sanitaria della Casa di Cura “Villa Fiorita”, chiarisce quanto segue: “La paziente di anni anni 80 veniva ricoverata a Villa Fiorita in data 3 gennaio 2017 con diagnosi di entrata di dispnea e disorientamento. Durante il ricovero, non emergevano elementi che potessero fare ipotizzare una meningite acuta, essendo di fronte ad un lieve rialzo termico verificatosi solo nella 5 giornata, in assenza di cefalea, di rigiditá nucale, di leucocitosi etc. La diagnosi ipotizzata era, pertanto, “encefalite post erpetica” su demenza di base. La paziente veniva dimessa, contro il parere dei sanitari, come evincesi in cartella clinica, ed i familiari, evidentemente, la conducevano direttamente al pronto soccorso dell’AORNAS “San Sebastiano e Sant’Anna” di Caserta. Attualmente risulta ricoverata presso l’Ospedale “Cotugno” di Napoli, ove è stata confermata la diagnosi emessa dai medici di Villa Fiorita di “encefalite post erpetica”.

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