CAIAZZO. Scuola dell’Infanzia “Elvira Giorno”, l’amministrazione comunale a muso duro: “Giaquinto tenta di prendere nuovamente in giro i cittadini caiatini”.

“A questo punto, fatta eccezione per Giaquinto che arriva ad offendere la sua intelligenza e la sua professione di geometra, tutti comprendono che la scuola va chiusa subito per fare eseguire le prove di vulnerabilità sismica”.

di Enzo Perretta

“Ci risiamo, il consigliere di minoranza Stefano Giaquinto tenta di prendere nuovamente in giro i cittadini caiatini con post su Facebook ed articoli di stampa che nulla hanno a che fare con la realtà e la verità dei fatti.  Sfortunatamente per lui, però, ci siamo noi che dimostriamo ogni volta il suo risibile tentativo di carpire la buona fede della gente e di fare politica sui problemi reali della nostra Città”. A replicare alle critiche mosse dal consigliere di opposizione sulla chiusura del plesso della scuola dell’Infanzia “Elvira Giorno”, è il sindaco Tommaso Sgueglia ed il gruppo di maggioranza “Caiazzo Bene Comune”. “Stavolta, a finire nel mirino di Giaquinto è la decisione dell’Amministrazione comunale di partecipare al bando per i finanziamenti in favore della riqualificazione della scuola materna “Elvira Giorno”, il cui termine ultimo per la presentazione delle istanze di ammissione da parte dei Comuni scadrà il prossimo 18 gennaio. Come ben dovrebbe sapere Giaquinto, il bando prevede che prima di formulare ogni ipotesi progettuale, è necessario eseguire le prove di vulnerabilità sismica sull’edificio prescelto, nel nostro caso la scuola “Giorno”. Ora per avere le risultanze delle predette prove tecniche prescritte dal bando, sono necessari non meno di 20 giorni, più verosimilmente 30 giorni, perché la società incaricata consegni la relazione con tutti gli interventi a farsi da inserire poi nel progetto. Solo con i risultati in mano, i tecnici incaricati possono procedere con la redazione del progetto stesso, ma anche questo Giaquinto lo sa bene, o meglio dovrebbe saperlo”, continua la nota dell’Amministrazione comunale. “A questo punto, fatta eccezione per Giaquinto che arriva ad offendere la sua intelligenza e la sua professione di geometra, tutti comprendono che la scuola va chiusa subito per fare eseguire le prove di vulnerabilità sismica, come del resto già successo nelle scorse settimane in altri comuni vicini, perché aspettare le feste di Natale, come ci ha suggerito lui dall’alto della sua cattedra, significherebbe non avere più il tempo necessario per aspettare gli esiti tecnici e redigere il progetto da presentare entro il 18 gennaio. Allora Giaquinto le sa tutte queste cose o, per caso, fa finta di non saperle per fare politica spicciola? La verità, come ormai spesso accade, è una sola: il consigliere di minoranza tanta di fare campagna elettorale giocando sull’intelligenza dei caiatini, criticando ogni scelta dell’Amministrazione comunale per il solo scopo di andare contro. Comprendiamo che da sempre è in campagna elettorale, ma mentre lui cerca invano di tirare l’acqua al proprio mulino, noi continuiamo a lavorare per il bene di Caiazzo e per mettere in sicurezza le scuole frequentate dai nostri figli, di concerto con la dirigenza scolastica. Dovrebbe rispettare la popolazione locale, tacendo qualche volta quantomeno per dignità, piuttosto che strumentalizzare ogni argomento per avere visibilità e farsi pubblicità in vista delle elezioni comunali di primavera”, conclude Sgueglia.

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