CALVI RISORTA. Calvi non merita dei manipolatori seriali – Seconda parte. Raccolta rifiuti.
“I cittadini non hanno dimenticato lo scandaloso contratto con la ditta appaltata per la nettezza urbana e del debito di circa 500mila euro accumulato nei confronti di questa”.
di Luciana Antinolfi
Il bue dice cornuto all’asino.
Gli amici di “Uniti per la Rinascita Calena”, in un post pubblicato sui social, affermano testualmente “I cittadini non hanno dimenticato lo scandaloso contratto con la ditta appaltata per la nettezza urbana e del debito di circa 500 mila euro accumulato nei confronti di questa. In questi giorni stiamo definendo un piano di rientro con la ditta per estinguere il debito pregresso.” Informate il popolo, a cui quotidianamente declamate il vostro amore, sulle ragioni che vi hanno indotto a bocciare la mozione di Orizzonte Comune, che avrebbe portato ad una forte riduzione della TARI. In merito al debito di € 500.000,00 con la ditta incaricata poi, invitiamo gli amici di UPRC ad uscire dalla voluta ambiguità mediatica. Il corrispettivo per l’attività svolta dal gestore fino al mese di marzo 2016, cioè fino a quando il comune di Calvi Risorta è stato amministrato da Marrocco, è stato regolarmente liquidato (vedasi determine allegate). È evidente, pertanto, che la situazione debitoria di cui parlano gli amministratori è quella accumulatasi da aprile 2016 ad oggi, cioè sotto le gestioni del commissario prefettizio e dello stesso Lombardi. Tra l’altro sono almeno 11 mesi che lavorate a questo fantomatico piano di rientro del debito (che efficienza amministrativa!), da quando l’assessore al bilancio ne dichiarò l’esistenza a dicembre 2017, e nel frattempo c’è stato solo un aumento del debito da 400.000,00 a 500.000,00 €, secondo quanto affermato nei vostri stessi comunicati. Attendiamo risposte.
Tante bugie di fila non fanno una mezza verità!!!
Continua….