CALVI RISORTA. Mensa sì, mensa no: è ancora tutto in alto mare e siamo già ad ottobre!

Il calendario scolastico regionale viene pubblicato a giugno di ogni anno, ma l’amministrazione comunale non si è preoccupata di indire per tempo la gara” – la denuncia del consigliere Marrocco.

di Luciana Antinolfi

Mensa sì, mensa no: è ancora tutto in alto mare e siamo già ad ottobre!
Il calendario scolastico regionale viene pubblicato a giugno di ogni anno, ma l’amministrazione comunale non si è preoccupata di indire per tempo la gara, così da consentire ai bambini (e alle loro famiglie) di usufruire di tale importante servizio, come avviene nelle altre scuole del circondario. Forse non lo sapevano? Eppure nella delibera di giunta n. 81 del 14/09/2018, il gruppo Lombardi si ricorda di “confermare le tariffe per il servizio di Refezione Scolastica, come approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 30/12/2015”, durante l’amministrazione Marrocco (magari le avessero confermate, i cittadini risparmierebbero un bel gruzzoletto ogni anno). Quindi il sindaco Lombardi e la sua amministrazione erano a conoscenza che la scuola di Calvi Risorta necessitava di un servizio di mensa!
D’altronde chi non ricorda il manifesto di aprile del 2017, nel quale il gruppo “Uniti per la Rinascita calena”, nel promettere l’inverosimile, affermava, con orgoglio, di aver “individuato una serie di interventi di manutenzione necessari per riportare i nostri edifici scolastici a una degna condizione di vivibilità” (mentre ad oggi si va ancora avanti con certificati di agibilità provvisori ed i lavori alla palestra don Milani sono fermi dal 2016). Annunciava inoltre la “risoluzione definitiva della problematica relativa alla mensa scolastica con l’obiettivo di un contenimento del costo di ogni singolo pasto senza togliere nulla alla qualità del servizio”. Ma erano solo promesse da campagna elettorale, tanto che lo scorso anno i costi sono aumentati a dismisura rispetto a quelli stabiliti durante l’amministrazione Marrocco, peraltro senza alcuna differenziazione per fasce economiche, a fronte di cibo preparato altrove e trasportato poi a Calvi Risorta, riduzione del quantitativo di acqua ed eliminazione di tovagliette e posate…il tutto spacciato come un grande successo gestionale! Questa la dice lunga sul modo di operare “della banda Lombardi”.
Continuano a fare campagna elettorale, impantanati nella loro stessa PRESUNZIONE ed INCAPACITA’ amministrativa, mentre l’assessore al Bilancio e alla Pubblica Istruzione, dottor Antonio Capuano, detto Tonino, è quasi sempre assente alle giunte comunali riguardanti la sua delega (come nel tardivo atto di indirizzo per l’indizione della gara per il servizio di mensa scolastica). Ma ormai le stanze comunali sono frequentate più da personale collaborante, spesso “senza autorizzazione” alcuna, che da amministratori.
Proprio sulla questione mensa, non sono mancati in passato manifesti, articoli e commenti sul web sulla presunta “incapacità gestionale dell’amministrazione Marrocco” che, nelle parole degli attuali amministratori di maggioranza, stava “dimostrando, non solo un totale distacco dalle esigenze della popolazione, ma soprattutto uno sprezzante menefreghismo nei confronti dei genitori”.
Come si giustificherà ora il dott. Giuliano Cipro, oggi assessore ed all’epoca Presidente del Consiglio di Istituto, che non perdeva occasione per fomentare i genitori contro l’amministrazione comunale? Perché invece di raccontare le solite storielle da primo della classe non dice che per avere il servizio di refezione scolastica bisogna indire una gara di appalto, che il comune ha predisposto solo ieri? Perché prendere in giro quelle mamme che oggi subiscono dignitosamente in silenzio (perché non “istigate”) e cercano di risolvere da sole l’arcano: se è meglio mangiare un panino a scuola o fare i salti mortali per ingurgitare un piatto caldo a casa!
La verità è che siamo di fronte ad un’amministrazione improvvisata che vive alla giornata, che non ha la benché minima visione strategica e capacità di programmazione, ma che pensa solo a mettere delle “pezze” una volta che si verificano dei disservizi, frutto soltanto della loro inerzia su attività ordinarie e ricorrenti. Tanto alla fine basta prendere in giro i cittadini, dicendo che è tutta colpa di Marrocco! Così “ragiona” e agisce questa inconsistente amministrazione.
I cittadini attendono invece delle risposte, ancor prima delle scuse, ed invece il comportamento di chi ci governa è a dir poco VERGOGNOSO!

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