CALVI RISORTA. “Se ne stanno andando senza un abbraccio, soli e spaventati: finché hanno forza, stringono il loro cellulare per restare in contatto con i loro cari. Che pena infinita”.
“Stanotte mi chiedevo cosa abbiano fatto di male per meritare questa fine”.
“Se ne stanno andando senza un abbraccio, soli e spaventati. Tutto ciò che hanno é una busta di plastica in cui conservano i loro effetti personali e tra le mani, finché hanno forza, stringono il loro cellulare per restare in contatto con i loro cari. Che pena infinita! Stanotte mi chiedevo cosa abbiano fatto di male per meritare questa fine. Questa situazione sta diventando insostenibile anche per noi medici…”. Il medico rianimatore Giovanni Lombardi, sindaco di Calvi Risorta, racconta…
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