Campolattaro. La Diga nei 7 progetti strategici del PNRR, fondi per 480 milioni: “opportunità storica per la crescita economica e sociale del Sannio”.

Ad oltre 44 anni dall’apertura del cantiere per lo sbarramento sul fiume Tammaro e a 26 anni dalla conclusione degli stessi: oltre 85 milioni di metri cubi d’acqua raccolti nell’invaso di 7 chilometri quadrati, il più grande della Campania e tra i più grandi del Mezzogiorno.

Diga di Campolattaro: un imponente progetto della Regione Campania per 480 milioni, che sarà attentamente valutato dal Consiglio dei Ministri, è stato inserito nel Decreto Semplificazioni, e rientra tra i 7 interventi strategici nazionali del “PNRR”. Così il governatore campano De Luca: “Una delle opere proposte per il Piano di Rilancio del nostro Paese è la realizzazione del progetto della Diga di Campolattaro, nel Sannio. L’obiettivo è realizzare la piena autonomia nelle forniture idriche dell’intera regione Campania, nell’ambito di un intervento per l’ambiente che possa collocare la Campania all’avanguardia in Italia. E’ per noi una grande soddisfazione ritrovare compresa la Diga di Campolattaro nelle opere strategiche per l’Italia previste nella legge di semplificazione. Faremo in modo che la progettazione e la realizzazione di quest’opera possano essere completate in tempi straordinari”. Aggiunge Fernando Errico, delegato per la Napoli-Bari: “La notizia data poco fa dal Presidente Vincenzo  De Luca che il progetto della Regione Campania sulla Diga di Campolattaro è stato inserito tra i 7 interventi strategici nazionali del Pnrr nel Decreto Semplificazioni che nelle prossime ore andrà all’esame del Consiglio dei Ministri è davvero un’opportunità storica per la crescita economica e sociale del Sannio. Il progetto proposto impegnerà fondi per 480 milioni di euro e l’obiettivo, così come ha spiegato il Presidente, sarà quello di avere la piena autonomia nelle forniture idriche dell’intero territorio campano. Dunque la Regione è  in campo con un grande progetto di sviluppo centrato sulle risorse ambientali che, insieme alla realizzazione della Napoli-Bari, favorirà lo sviluppo di un nuovo Mezzogiorno in una visione di futuro”. “Il Decreto Semplificazioni individua, tra le “Opere nazionali strategiche”, la potabilizzazione delle acque della Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. La notizia è destinata a fare storia per le aree interne e per il Mezzogiorno – invece per il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ed presidente della Provincia, Antonio Di Maria. “Finalmente, ad oltre 44 anni dall’apertura del cantiere dei lavori per lo sbarramento sul fiume Tammaro e a 26 anni dalla conclusione degli stessi, la mega opera pubblica potrà diventare operativa in tempi rapidi. Dopo una così grande attesa gli oltre 85 milioni di metri cubi d’acqua raccolti nell’invaso di 7 chilometri quadrati, il più grande della Campania e tra i più grandi di tutto il Mezzogiorno, potranno essere utilizzati. L’acqua è destinata ai cittadini di tutto il Sannio e della Campania settentrionale nonché a 15mila ettari di terreno pregiato. L’indicazione di “Opera strategica nazionale”, voluta dal Governo Draghi, su impulso del Presidente della Regione Campania De Luca, comporta infatti sia la individuazione delle fonti di finanziamento europee, nazionali e regionali necessarie alla sua realizzazione, sia la certezza sui tempi di costruzione degli impianti di funzionamento. La svolta in questa vicenda è stata resa possibile grazie all’impegno politico-istituzionale ed alla determinazione della classe dirigente della Provincia e del Comune di Benevento con particolare riferimento all’azione dell’on.le Clemente Mastella, che ha posto innanzitutto sul tavolo della Regione Campania e quindi del Governo nazionale la questione strategica più rilevante per il Sannio: appunto quella relativa all’utilizzo della risorsa offerta dalla diga sul fiume Tammaro per assicurare l’approvvigionamento idrico ad almeno 500 mila cittadini e per garantire il necessario supporto alle produzioni di qualità dell’agricoltura locale. Il Tavolo tecnico avviato presso la Rocca dei Rettori dalla Provincia di Benevento con la Regione Campania ha consentito così, nel giro di un solo anno, tra il 2019 ed il 2020, di dare indicazioni progettuali e tecniche precise per mettere in esercizio la diga grazie alla realizzazione di un impianto di potabilizzazione che non era mai stato progettato in tutti questi decenni. Il programma costruttivo, che mobilita almeno 480 milioni di Euro di investimenti, con una ricaduta straordinaria sul Pil provinciale e regionale, è di tale rilevanza sociale, economica e produttiva che il Governo Draghi ha ritenuto di indicarlo tra le priorità nazionali: in quanto tale le opere di potabilizzazione dell’invaso di Campolattaro costituiscono una leva fondamentale per lo sviluppo del territorio del Sannio tutto e della Campania settentrionale superando una parte cospicua di quel pesante “gap” infrastrutturale che le aree interne lamentano rispetto a quelle più avanzate. Il Sindaco di Benevento ed il Presidente della Provincia di Benevento volentieri danno atto sia alla Regione Campania che al Governo nazionale di aver individuato egregiamente le risposte più opportune ed utili per le necessità e le esigenze dei cittadini delle aree interne sannite e campane e i ringraziano gli operatori politico istituzionali, egregiamente supportati dagli staff tecnici, per quanto hanno fatto in questi mesi su tale vicenda”.

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