Carpinone. Fermate dai carabinieri due donne provenienti da Regione limitrofa: si sono giustificate nel dover esercitare la prostituzione.

Le interessate sono state sanzionate in misura raddoppiata, poiché infrazione commessa utilizzando l’autovettura, per un importo di 800,00 euro ciascuno, e fatte rientrare nei paesi di residenza.

I militari della Compagnia di Isernia, nell’ambito dei servizi giornalieri diretti ad esercitare un attento controllo del territorio, continuano ad eseguire anche mirate verifiche finalizzate ad assicurare il puntuale rispetto delle disposizioni anti COVID-19, l’uso delle mascherine, il divieto di assembramenti spostamenti, osservanza dei limiti ai gestori degli esercizi pubblici. In particolare, i militari della Stazione di Carpinone, hanno sottoposto a verifica un’autovettura con a bordo due donne, provenienti da una regione limitrofa, che hanno tentato di giustificare la loro presenza dichiarando che dovevano raggiungere una località ove avrebbero dovuto esercitare il meretricio e si erano avventurate sperando di non essere sottoposte a controllo. Le interessate sono state sanzionate in via amministrativa in misura raddoppiata, poiché l’infrazione è stata commessa utilizzando l’autovettura, per un importo di 800,00 euro ciascuno,  e fatte rientrare nei paesi di residenza. I militari del NOR, invece, in orario notturno, hanno individuato e contravvenzionato due persone che si intrattenevano nei pressi di un bar a chiacchierare, non fornendo al momento del controllo alcuna valida giustificazione circa la loro presenza in quel luogo.

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