Caserta. Oggi i funerail del giovane studente universitario, morto in facoltà mentre sosteneva un esame.
“Preghiamo per i genitori, per Giovanni e per Tina che in questa hanno celebrato il loro matrimonio e qui hanno battezzato Gaetano. Preghiamo anche per i suoi compagni di scuola”, ha affermato nell’omelia il vicario del Vescovo di Caserta monsignor Antonio Pasquariello.
Giovanni e Tina, i genitore del ragazzo, hanno affrontato il funerale (nella foto, un momento dei funerali) con una foto stretta nelle mani, seduti qualche metro dietro la bara del figlio, con lo sguardo perso nel vuoto. Hanno perso il giovane figlio Gaetano, all’età di appena 19 anni. Una morte assurda per il ragazzo, mentre stava sostenendo un esame all’università a Napoli alla facoltà di ingegneria, “Il dolore per non vedere più questo nostro fratellino è forte – ha afferamto nell’omelia il vicario del Vescovo di Caserta monsignor Antonio Pasquariello – ma dobbiamo pensare che la sua anima adesso è con Dio. Oggi la vita di Gaetano continua perché riceve il premio della fede che ha avuto nel suo cuore. Preghiamo per i genitori, per Giovanni e per Tina che in questa hanno celebrato il loro matrimonio e qui hanno battezzato Gaetano. Preghiamo anche per i suoi compagni di scuola”. Tutta la città di Caserta a rendere l’ultimo omaggio al ragazzo: in Chiesa anche il Sindaco della città, Pio Del Gaudio, l’assessore Nello Spirito, il dirigente scolastico del liceo scientifico Armando Diaz Suppa ed una folta rappresentanza della Guardia di Finanza, tutti stretti attorno alla famiglia per una tragedia immane, come hanno sottolineato, nei loro interventi, il cappellano militare ed il parroco della chiesa di San Matteo di Tredici, dove la famiglia originatia di Maddaloni ora viveva. “La morte non avrà mai l’ultima parola su di noi, nonostante oggi c’è rabbia – ha affermato il sacerdote di Tredici. Non siamo solo, il Signore è’ al nostro fianco. Lui e con noi e ci da la forza per andare avanti. Noi abbiamo la certezza che Gaetano è oggi davanti a Dio”.
