Caserta / Provincia. Gianpiero Zinzi lascia Forza Italia: in Regione aderisce al gruppo misto.
E certamente con lui usciranno dal partito anche molti amministratori che già in queste settimane hanno rappresentato il loro dissenso rinunciando alle cariche che avevano all’interno del partito.
Gianpiero Zinzi non farà più parte di Forza Italia: il consigliere regionale, eletto al Consiglio regionale della Campania nel 2015 nel partito azzurro, protocollerà oggi stesso la lettera con la quale comunica la sua adesione al gruppo misto. Ma il suo addio ufficiale al partito azzurro era nell’aria già da tempo: Zinzi è stato il più votato alle ultime regionali con oltre 23mila preferenze è stato anche coordinatore provinciale del partito, ma per volontà soprattutto dell’ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, è stato dapprima fatto fuori dalla lista di Forza Italia nelle elezioni per la Camera dei Deputati dopo che aveva firmato la candidatura per il collegio di Caserta, poi da coordinatore del partito in provincia a Caserta. E certamente con lui usciranno dal partito anche molti amministratori che già in queste settimane hanno rappresentato il loro dissenso rinunciando alle cariche che avevano all’interno del partito.
ECCO IL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE REGIONALE ZINZI.
“Da oggi continuerò la mia attività in Consiglio regionale come indipendente. Per chi segue la politica campana questa decisione non sarà di certo una sorpresa. Negli ultimi mesi sono accadute tante cose. Io ho continuato ad andare avanti con la stessa passione e quello stesso impegno che mi riconoscete ogni volta che ci incontriamo, nelle occasioni formali come nelle piazze. Questo non cambierà mai, ma quel disagio che ho denunciato mesi fa con il tempo si è acuito e la scelta di oggi ne è la conseguenza. A chi mi chiede ora cosa farò, rispondo: quello che ho sempre fatto, lavorare per un centrodestra dinamico, pulito e inclusivo. Con le persone che da sempre mi sono accanto e con tutti i nuovi amici che, come me, credono in una politica che metta finalmente l’accento sull’impegno”.
