Caserta / Provincia. Capi firmati con marchi falsi, la Finanza sequesta un opificio.

Borse in pelle ed accessori, ma anche felpe, t-shirt e articoli sportivi, perfino custodie per cellulari con noti marchi quali Adidas, Prada, Moschino, Gucci, Valentino e Chanel.

Casertano e napoletano uniti dalla contraffazione: confine di provincia tra basso casertano ed hinterland napoletano dove la Guardia di Finanza di Marcianise, dopo accurate indagini, ha individuato e sequestrato un opificio utilizzato per realizzare materiale contraffatto di note firme. Oltre 4.000 i pezzi sequestrati, che avrebbe fruttato, qualora immesso sul mercato, circa 30mila euro. Arrestati in tre, che utilizzavano tre presse industriali per tessuti: si tratta di S.E. di 33 anni, D.R.N. 19enne e C.P. di 25 anni, tutti del napoletano, che avevano allestito un laboratorio abusivo in un seminterrato nella zona commerciale di Casoria. Qui riuscivano ad applicare etichette dei più famosi brand a capi di abbigliamento, borse anche in pelle ed accessori, ingannando ignari acquirenti, quindi felpe, t-shirt e articoli sportivi e perfino custodie per cellulari con noti marchi Adidas, Prada, Moschino, Gucci, Valentino e Chanel, confezionati con dovizia di dettagli e pronti per essere immessi sui mercati paralleli per la vendita in nero, creando un danno ai rispettivi brand e mettendo in pericolo la salute dei consumatori. La merce era presente tanto nei laboratorii ma anche nelle rispettive abitazioni degli indagati, oltre a tre macchinari utilizzati per le lavorazioni. I tre fermati non sono stati in grado di giustificare la legittima provenienza della merce, e sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per le ipotesi di reato di ricettazione e contraffazione.

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