Caserta / Provincia. Primo ciclo di incontri per un centrosinistra nuovo, diverso e plurale: “radicalita’, sinistra, lavoro e Mezzogiorno i tratti della nostra identità” per l’on. Sgambato.

Confrontarsi a tutto campo partendo dal tema dei diritti di tutti per costruire la nuova casa del centrosinistra italiano, è questa la mission della due giorni di dibattiti, tavole rotonde, letture e presentazioni di libri in programma sabato 10 e domenica 11 prossimi nell’ex canapificio di viale Ellittico, a Caserta.

Si partirà sabato pomeriggio, dopo i saluti del sindaco Carlo Marino, di Fabio Basile del centro sociale e della componente della direzione nazionale del Pd, Camilla Sgambato, con la maratona dei diritti dei più deboli, fra i quali gay, immigrati, detenuti ed ambientalisti, coordinata dal consigliere comunale Matteo Donisi, la partecipazione di Andrea Sannino, presidente Arci Gay di Napoli, Michele Buonomo della segreteria nazionale di Legambiente, Suor Rita Giarretta di Casa Rut, Franco Vittoria della Federico II, Mauro Palma, garante nazionale dei diritti delle persone detenute, l’europarlamentare Pd Pina Picierno ed il parlamentare dei Radicali Italiani Riccardo Magi; subito dopo spazio al reading, a cura di diversi esponenti della società civili, di testi e scritti e, a seguire, dibattito su “Sinistra: passato o futuro” cui parteciperanno Marco Furfaro di Futura, l’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino e l’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, moderati da Pasquale Stellato, segretario regionale dei Giovani Democratici.
La serata di sabato sarà dedicata alla proiezione del film “Sulla mia pelle”, la storia degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, presentato dall’insegnante Marilena Lucente e dal giornalista Enzo Perretta.

Domenica mattina spazio a due tavole rotonde su altrettante iniziative legislative ora all’esame del Parlamento: la prima sul disegno legge Pillon: “Affido condiviso o medioevo dei diritti?”, introdotta da Rossella Calabritto, consigliera nazionale di Actionaid Italia, su cui si confronteranno Martina Piscitelli do Spazio Donna Caserta, Emilia Narciso dell’Unicef, Lella Palladino sociologa della Coop Eva, Fernanda D’Ambrogio del Cnf; e poi la seconda sul decreto immigrazione e sulla proposta di legge Ero Straniero – Prevenzione e azioni mirate per la protezione sociale e la sicurezza dei cittadini, che vedrà gli interventi moderati da Agostino Morgillo, presidente ANPI Caserta, di Immafederica Refuto dei GD Campania, di Vincenzo Calò della segreteria nazionale dell’ANPI, di Mimma D’Amico del centro sociale ex Canapificio, e di Doriana Buonavita segretaria regionale della Cisl.
Nel prosieguo, alle 17, è in programma la presentazione del libro “I rassegnati” di Tommaso Labate, coordinata da Nicola Ucciero del Cda della fondazione Sudd, con i sindaci di San Nicola la Strada, Vito Marotta, di Raviscanina, Ermanno Masiello, e di Castel Volturno, Dimitri Russo, che ne discuteranno con l’autore.
L’ultimo appuntamento della giornata che chiuderà l’intera iniziativa, è previsto alle ore 19 e riguarderà “Mezzogiorno: una nuova questione meridionale”, un tema introdotto dal presidente nazionale dei Giovani Democratici Michele Masulli, che raccoglierà le riflessioni ed i contributi del vice sindaco di Napoli, Enrico Panini, del componente della direzione nazionale del Pd Marco Sarracino, della segretaria regionale della Cgil Elisa Laudieri, del consigliere regionale Gianluca Daniele, dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, del deputato di LeU Federico Conte e di Vincenzo Fiano del centro sociale ex Canapificio.

“C’è la forte necessità di creare un campo ampio di sensibilità che metta insieme concetti e temi chiave quali la radicalità la sinistra, il lavoro ed il Mezzogiorno, parole queste ormai desuete ma che delineano un’identità vera. Solo attraverso di esse e recuperando questa identità sarà possibile rammendare con ago e filo il rapporto con la nostra gente. Ecco perché c’è il bisogno, ormai non più procastinabile, di scegliere a chi parlare”, dichiara Camilla Sgambato nel presentare l’intera manifestazione in programma nel fine settimana a Caserta.

“È evidente che il Centrosinistra vive un momento di confusione. Serve ricostruire una rete di spiriti affini, di sensibilità che si riconoscono. Guardarsi negli occhi, discutere, questi incontri servono a questo. Oggi più che mai, mentre il Governo approva il Decreto Salvini, mette a rischio i nostri diritti e criminalizza disagio e povertà”, le fa eco Matteo Donisi, consigliere comunale della città di Caserta.

“Non c’è da stupirsi se questo dibattito aperto si terrà all’ex canapificio! Lo Stato autoritario avanza con velocità. Ieri l’approvazione al Senato del decreto legge Salvini è l’esempio di come questo governo attui politiche razziste che aumenteranno insicurezza e conflitto sociale. Pezzi vari dei partiti e della società si stanno polarizzando, ossia vi è chi vuole cementare un processo autoritario e chi, invece, può scegliere la formazione di un polo resistente che riparta dal mettere al centro i temi del Reddito e dell’immigrazione”, spiega Mimma D’Amico del centro sociale.

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