Caserta / Provincia. Qualità della vita, Caserta crolla al 104° posto: tutta la Campania nelle ultimissime posizioni.
In questa desolante posizione, ed in particolare per il disagio sociale, Caserta passa dal 45esimo al 104esimo posto in un solo anno.
Nella categoria “Affari e lavoro” ai primi posti Trento, Bolzano e Bologna; per “Ambiente” sul podio, Brindisi, Foggia e Matesa; per la “Criminalità” Treviso, Rieti e Belluno sono al vertice, quindi dove il problema è meno sentito; stesso ragionamento per la categoria “Disagio sociale”, che vede ai primi posti Padova, Treviso e Venezia, meno avvertito. Nella classifica finale che tiene conto di tutte le variabili Caserta e 104°esima, Avellino al 105° posto, Benevento 91° e Salerno 89° posizione, Napoli solo al 108° posto. Ed il crollo registrato da Terra di Lavoro è vertiginoso, piazzandosi quasi in fondo alla speciale graduatoria. In questa desolante posizione, ed in particolare per il disagio sociale, Caserta passa dal 45esimo al 104esimo posto in un solo anno. Terra di Lavoro paga un tasso altissimo di disoccupazione nei giovani tra i 15 e i 24 anni, che la pone al 4° ultimo posto in Italia. Maglia nera sempre nell’intera nazionale per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro: a Caserta 11 ogni 1.000 occupati. Inoltre 9 i morti ogni 1000 residenti: al 6° posto in assoluto. Male anche i servizi finanziari e scolastici: 105°esima posizione: tra le ultime posizioni per numero di ATM e sportelli bancari, mentre ai primi per numero di studenti di scuola media superiore (56) ogni mille abitanti. Malisismo anche la classifica salute, in 102° esima posizione per posti letto in reparti specialistici, al 94esimo posto per apparecchiature diagnostiche, negativo il risultato del numero di personale infermieristico ogni 100 posti letto in ospedale (84° posto), numero di TAC e RMN per 100 abitanti (94°), numero di medici ospedalieri, 68 per 100 posti letto. Ancora, Terra di Lavoro è poi al 107° posto per tempo libero e turismo, solo 8 gli alberghi per 100mila abitanti (terzultimo posto nazionale), male anche nei ristoranti, 31 ogni 100mila abitanti (103° esimo posto in classifica), terzultimo posto per numero di librerie. Per tenore di vita, agli ultimi posti Salerno, Caserta, Napoli e Benevento, settore siamo in coda alla classifica in diverse categorie, quali la spesa media per consumi (96), importo medio della pensione (90), depositi bancari pro capite (104).