Caserta / Provincia. Seminario al Consorzio Idrico “Terra di Lavoro”: “Corruzione, rischio di infiltrazione mafiosa e buon andamento della pubblica amministrazione”.
Il Prof. Alberto De Chiara (nella foto), del dipartimento di Giurisprudenza dell’’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ha inaugurato ieri pomeriggio il corso formativo rivolto ai dirigenti ed ai dipendenti del Consorzio Idrico.
Si è tenuto ieri pomeriggio, nell’aula assemblee del Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” di Caserta, il seminario introduttivo su:“Corruzione, rischio di infiltrazione mafiosa e buon andamento della pubblica amministrazione”. Il ciclo di incontri è stato illustrato dall’avvocato Giancarlo L’Arco, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio, che dopo i saluti di rito ha ricordato la non obbligatorietà del consorzio nell’effettuare questo genere di seminari, ma che, ai fini di una migliore formazione del personale, ne ha rimarcato l’utilità. Dopo i saluti di rito, L’Arco ha dato la parola al Professore Alberto De Chiara, P.A. di Diritto degli Enti locali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” che ha presentato l’intero programma. Questo primo appuntamento si inquadra nell’ambito del percorso formativo rivolto ai dirigenti ed ai dipendenti del Consorzio Idrico che prevede lo svolgimento di un corso di aggiornamento sulle normative anti corruzione che regolano l’attività della pubblica amministrazione. I prossimi incontri, che avranno cadenza settimanale e dureranno fino alla fine del mese di novembre, vedranno la presenza di magistrati, professori universitari e relatori esperti della materia provenienti dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, “Sono soddisfatto del buon esito dell’iniziativa – ha affermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Pasquale Di Biasio – perché ho visto un’attenta partecipazione da parte di tutti i dipendenti del Consorzio. Io stesso ho avuto modo di chiedere delucidazioni in merito alle gestioni in house del servizio idrico che alcuni Comuni hanno affidato a società non pubbliche, fatto questo che va in una direzione opposta rispetto a quanto previsto dalla legge regionale in materia di ciclo integrato delle acque”. Il corso di formazione, strutturato in dieci moduli, ciascuno della durata di due ore, durerà fino a novembre.