Caso Saviano, assolti gli ex boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine, per le minacce per le minacce a Saviano e alla giornalista Capacchione. L’avv. Santonastaso condannato ad un anno di reclusione.
Saviano postando una foto del letto di una caserma aveva scritto: “Risveglio in caserma. Per me Napoli da otto anni è questo: caserma e tribunale”.
La III sezione del Tribunale di Napoli ha assolto gli ex boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine, quest’ultimo collaboratore giustizia, per le minacce per le minacce a Roberto Saviano e alla giornalista Rosaria Capacchione. Michele Santonastaso, invece, l’avvocato dei boss, è stato condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa. Assolto anche l’avvocato Carmine D’Aniello. Il pm aveva chiesto la condanna ad un anno e sei mesi per Santonastaso, Bidognetti e D’Aniello. Lo scrittore Roberto Saviano era arrivato nell’aula 116 del Tribunale di Napoli, dove si sta svolgendo il processo per le presunte minacce rivolte a lui e alla giornalista Rosaria Capacchione, a sua volta presente, dai boss dei Casalesi Francesco Bidognetti ed Antonio Iovine. La sentenza è arrivata nel il pomeriggio. Stamane Saviano postando una foto del letto di una caserma aveva scritto: “Risveglio in caserma. Per me Napoli da otto anni è questo: caserma e tribunale”. Poi ha postato un video che riproduce le strade di Napoli mentre s reca con la scorta presso il Tribunale di Napoli. Nel processo che si svolge davanti alla sesta sezione del Tribunale di Napoli erano imputati due avvocati dei boss, nonchè gli stessi Francesco Bidognetti e Angonio Iovine. Per quest’ultimo, che nei mesi scorsi ha deciso di collaborare con la giustizia, i pm della Dda aveva chiesto l’assoluzione. Saviano ha fatto il suo ingresso nell’Aula del Tribunale dopo essersi soffermato in una stanza retrostante, insieme con la scorta, in attesa dell’inizio dell’udienza. Oggi sono previste le ultime arringhe dei difensori, dopo di che i giudici si riuniranno per la sentenza.