CASTELLO DEL MATESE / AILANO. Il pentito di camorra Antonio Iovine accusa Achille Natalizio ed i suoi rapporti con l’imprenditore di Ailano: “Era un referente di Malinconico”.
“Natalizio – ha proseguito Iovine – era il referente politico sulla Regione Campania appartenente alle forze di sinistra. Se arrivavano i finanziamenti sul consorzio per Caserta, sapevamo che potevano contare sul legame tra Malinconico e Natalizio”.
L’ex boss della camorra casalese tira fuori nomi e fatti. Antonio Iovine, da pentito, accusa anche il politico di Castello del Matese, Achille Natalizio, ex bassoliniano, punto di riferimento per anni della sinistra nel matese, ed ex presidente dell’Asi (Area Sviluppo Industriale) di Caserta. “L’ho sentito dai miei cugini Renato e Paolo che Natalizio, era un referente di Giovanni Malinconico (imprenditore colluso ed imputato insieme a Fabozzi, ex consigliere regionale). Natalizio – ha proseguito Iovine – era il referente politico sulla Regione Campania appartenente alle forze di sinistra. Se arrivavano i finanziamenti sul consorzio per Caserta, sapevamo che potevano contare sul legame tra Malinconico e Natalizio”. “La magistratura deve cambiare la mentalita’ delle nostre zone. Prima del primo interrogatorio del 13 maggio ho avuto colloqui con chi mi custodiva e mi ha dato la forza di fare questa svolta. Le ricchezze che ho accumulato le ho gia’ fatto presenti a chi mi ha ascoltato”.