Comunità Montane. Operai Baif: dopo il confronto in Regione Campania in arrivo 12 milioni di euro.
5.000 i lavoratori del comparto forestale tra tutte le Comunità Montane della Regione Campania. Sono dipendenti regionali, e per pagare le loro spettanze la Regione Campania ha stanziato per il 2013 complessivamente 60 milioni di euro. L’acconto che si è sbloccato adesso di 12 milioni rappresenta solo un acconto pari al 20%.
Dopo ore di serrato confronto in Regione Campania i circa 5mila lavoratori campani del comparto forestale potranno ora trascorrere un Santo Natale più sereno. La Regione ha difatti sblocato 12 milioni di euro dai fondi di sviluppo e coesione, gli FSC, per pagare almeno in parte gli stipendi arretrati agli operai agricoli, idraulici e forestali, Baif. Si attende ora lunedì, 16 dicembre 2013, per l’approvazione definitiva della Delibera della Giunta esecutiva, presieduta dall’On.le Stefano Caldoro. L’acconto del 20% sui 60 milioni di euro complessivamente stanziati per l’anno 2013 servirà a pagare almeno qualche mensilità arretrata. Alle Comunità Montane della provincia di Caserta, quella Monte Santa Croce con sede in Roccaromana, Monte Maggiore di Formicola e “Zona del Matese” di Piedimonte Matese, saranno pagate diverse mensilità del corrente anno 2013 ancora non liquidate (solo quella del Matese ha erogato l’ultima mensilità di dicembre 2012), ma ci sono enti che devono ancora erogare circa 20 mensilità. Naturalmente la notizia è stata accolta cn grande soddisfazione dai lavoratori forestali. Al tavolo di confronto vi erano il Comitato per la forestazione presieduto dal presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania Pietro Foglia, gli assessori Daniela Nugnes, Pasquale Sommese e Gaetano Giancane i quali, subito dopo, si sono confrontati con le organizzazioni sindacali degli operai forestali unitamente all’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. L’accordo è stato sottoscritto anche dai sindacati di categoria delle sigle Cgil Flai, Cisl Fai, Uil Uila e Unem Campania. Il sindacato dal canto suo si è impegnato a soprassedere su eventuali azioni giudiziarie intraprese nei confronti della Regione. Così il Presidente di commissione, Foglia: “innanzitutto per il contributo dato dalle organizzazioni sindacali ai fini della percorribilità delle soluzioni individuate e poi per la ferma volontà degli assessori di assicurare prima delle festività un riscontro concreto alle giuste aspettative dei forestali”. Il consigliere Sergio Nappi ha parlato di “boccata di ossigeno per decine di famiglie che da ben 18 mesi attendono il pagamento delle spettanze. Non siamo dinanzi alla soluzione del problema che passa inevitabilmente attraverso il varo di una riforma complessiva dell’intero comparto della forestazione. Non basta cambiare il nome alle Comunità Montane senza affrontare il nodo del reperimento delle risorse per far fronte al pagamento gli stipendi ai dipendenti. L’assessore Nugnes sta lavorando con competenza e determinazione per proporre all’aula un disegno di legge che non si limiti a trovare soluzioni tampone, ma che sia in grado di risolvere definitivamente il problema dei tanti operai forestali assunti dalle comunità montane, anche in mancanza dei fondi necessari”.