Cusano Mutri. L’Azione Cattolica alla “Sagra dei Funghi”: acqua potabile, scuole ed orfanatrofi col ricavato degli stand.
Il fine di anti sacrifici sono i progetti caritativi proposti a livello nazionale e quelli di Africa Mission.
Alla “Sagra dei Funghi” di Cusano Mutri anche l’Azione Cattolica, con un proprio stand ed una propria identità. Sono i soci stessi del sodalizio religioso ad animare la kermesse cusanese, con proprie prelibatezze preparate con passione e sacrificio ed offerte ai numerosi visitatori che raggiungono la manifestazione.Il ricavato? Naturalmente ad opere di beneficenza, come quella di sostenere i progetti caritativi proposti dall’associazione a livello nazionale e quelli di Africa Mission, per alimentare iniziative parrocchiali. “In questo percorso lungo e duraturo – ha puntualizzato il responsabile Giovani Giuseppe Granatello – ci siamo anche impegnati a portare il nostro aiuto a diverse popolazioni povere dell’Africa che da tempo, inascoltate, chiedono aiuto, scavando pozzi per l’acqua potabile, scuole ed orfanatrofi per educare e far crescere bambini orfani, effettuando direttamente o sollecitando adozioni a distanza, inviando medicinali a chi ancora muore per malattie curabili con poco in ogni altra parte del mondo. E quanti dei nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare ai nostri campiscuola e vivere assieme un momento di grande formazione comunitaria, proprio perché i soldi del fondo cassa riuscivano a tener bassa la quota di partecipazione. Il nostro solo esserci ha fatto di questa esperienza una parte fondamentale delle nostre vite, facendoci capire che non esiste un ‘io’ senza un ‘noi’, insegnandoci che nulla si crea da soli e che nessuno potrebbe riuscire a crescere se non grazie e in funzione degli altri; ma soprattutto ci ha fatto comprendere che l’unione non fa solo la forza, ma anche la dolcezza, la felicità, l’originalità e la bellezza… Con il nostro contributo, ci riproponiamo di essere attivi, presenti e disponibili, anche se a volte si fanno avanti dei problemi, delle incertezze, e magari anche la stanchezza; perché è proprio grazie a questa attività, presenza e disponibilità che troviamo sempre una soluzione tempestiva e ottimale ai nostri problemi ed una risposta alle nostre incertezze; ed è proprio quando riusciamo a vedere la felicità nei volti delle persone che incontriamo (tramite il nostro stand) che la nostra stanchezza vola via per lasciare il posto alla soddisfazione personale e collettiva, alla meraviglia per le piccole e grandi cose ed alla gioia dell’esserci, col prossimo ed al servizio del prossimo!”.