De Blasio da Sant’Agata de’ Goti… a Sindaco di New York.
Il saluto all’Italia: “Grazie a tutti”, ha detto nella lingua dei nonni materni che emigrarono negli Stati Uniti dal sud Italià. E un saluto particolare va a Sant’Agata dei Goti, dove nella nottata impazzano i festeggiamenti.
Doveva essere un trionfo, ed alla fine così è stato. Un autentico plebiscito per Bill De Blasio, il candidato del partito democratico originario di Sant’Agata de’ Goti, nel sannio, è il nuovo Sindaco di New York. Il primo democratico che riesce a conquistare la Grande Mela dopo 20 anni. Le prime proiezioni confermano le indiscrezioni pensate già ieri: lo sfidante repubblicano Joe Lotha sembra staccato di almeno 30 punti percentuali. De Blasio ha presentato un’agenda politica progressista che prevede più tasse per i ricchi e più servizi sociali per le classe sociali più deboli, con un aumento del salario minimo. Obiettivi non facile da raggiungere, ma che imprimeranno una vera e propria svolta liberal alle politiche della prima città d’America. “Grazie New York”, ha twittato De Blasio appena usciti i primi exit poll. A Brooklyn è esplosa la festa, quartier generale dell’italoamericano, i cui fan sono in delirio. “Il nostro lavoro è appena iniziato”, esulta il vincitore, a cui lo sconfitto Lotha ha telefonato per le congratulazioni. “Siamo molto orgogliosi”. Quindi il saluto all’Italia: “Grazie a tutti”, ha detto nella lingua dei nonni materni che emigrarono negli Stati Uniti dal sud Italià. E un saluto particolare va a Sant’Agata dei Goti, dove nella nottata impazzano i festeggiamenti. Bill dopo il suicidio del padre ha scelto di mantenere il cognome della madre, di San’Agata de’ goti appunto, dove da giorni sono in trepidazione per queste elezioni e dove adesso impazziranno tutti di gioia per un concittadino che è diventato Sindaco della prima città d’America.