Donne e false accuse. “Solo in due casi su 10 si tratta di maltrattamenti veri, il resto sono querele enfatizzate e usate come ricatto”. Ne vogliamo parlare?

“I maltrattamenti in famiglia stanno diventando un’arma di ritorsione per i contenziosi civiliè appurato che le versioni fornite dalle presunte vittime sono gonfiate ad arte. Una tiratina d’orecchi ai centri antiviolenza, che istigano a denunciare senza fare la dovuta azione di filtro“. Il punto di Carmen Pugliese, Sostituto Procuratore del Tribunale di Bergamo

“Solo in due casi su 10 si tratta di maltrattamenti veri, il resto sono querele enfatizzate e usate come ricatto”. Ne vogliamo parlare? Il punto di Carmen Pugliese, Sostituto Procuratore del tribunale di Bergamo (fonte inaugurazione anno giudiziario 2009, previa autorizzazione del Proc. Gen. Addano Galizi 29/01/2009).

“I maltrattamenti in famiglia stanno diventando un’arma di ritorsione per i contenziosi civili durante le separazioni (…) è appurato che le versioni fornite dalle presunte vittime sono gonfiate ad arte. Solo in due casi su dieci si tratta di maltrattamenti veri, il resto sono querele enfatizzate e usate come ricatto nei confronti dei mariti durante la separazione (…). Una tiratina d’orecchi ai centri antiviolenza, che istigano a denunciare senza fare la dovuta azione di filtro, ma poi si disinteressano di come va a finire – conclude il Sostituto Procuratore.

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