Festival di Sanremo 2014. Sono lavoratori casertani quelli che hanno minacciato di suicidarsi in diretta: senza stipendio da 16 mesi lavorano per il Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta.

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Non è la prima volta che succede una cosa del genere al Festival di Sanremo (successe anche con Pippo Baudo presentatore), ma con motivazioni del genere è davvero difficile restare impassibili.

Sono dipendenti del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta i due lavoratori, disperati, che hanno interrotto la diretta ieri sera del Festival della Canzone italiana, edizione 2014,  a Sanremo: sono da 16 mesi senza stipendio, per lo più appartenenti a famiglie monoreddito,  ed hanno ottenuto la magra soddisfazione che il presentatore Fabio Fazio (un milione di euro il suo compenso spalmato nelle cinque serate di spettacolo) leggesse la loro lettera in diretta. Il presentatore, imbarazzato, è riuscito a convincerli a desistere dalla loro azione, ma ha dovuto cedere nel leggere le loro sacrosante istanze. Non è la prima volta che succede una cosa del genere al Festival di Sanremo (successe anche con Pippo Baudo presentatore), ma con motivazioni del genere è davvero difficile restare impassibili. La solidarietà di Fabio Fazio: “Sono lavoratori di Pompei, Napoli e Caserta, che hanno problemi seri di lavoro e reclamano il diritto alla loro dignità. Non c’è niente di più importante di questo”. La speranza, ora, è che le loro proteste arrivino ad una conclusione, per loro e per le loro famiglie, positiva.

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