GALLUCCIO. Le maldicenze sono troppe… Sindaco costretto a convocare d’urgenza un consiglio comunale aperto al pubblico per discuterne: oggetto attività commerciali, rapporto con le istituzioni, iniziative sul territorio.
Intervenuti i proprietari di varie attività commerciali del paese, presidenti di associazioni e rappresentanti di comitati organizzatori di sagre, feste ed altre manifestazioni.
Poco più di 2000 anime che evidentemente fanno molto parlare di sè, oltrechè a parlare molto tra loro, soprattutto di nascosto e senza farsi sentire dagli altri. Quindi lo fanno anche attarverso lettere anonime, che negli ultimi tempi si sono infittite e parlato anche di maldicenze. Tanto che la questione è stata discussa in consiglio comunale, in una pubblica assise convocata dal Sindaco del piccolo centro casertano, Giuseppe Galluccio, nella sala consiliare, per affrontare e discutere con i proprietari di varie attività commerciali del paese, presidenti di associazioni e rappresentanti di comitati organizzatori di sagre, feste ed altre manifestazioni: oggetto, naturalmente il contenuto di diverse missive giunte anonime alle locali istituzioni. A promuovere l’iniziativa, come detto, il primo cittadino di Galluccio, “al fine di definire insieme l’iter da seguire per mettere fine ad infami attacchi sia nei confronti della mia persona di sindaco che nei confronti delle varie associazioni e di tanti operosi esercenti attività commerciali del Comune”. Si è parlato anche di concorrenza sleale nei confronti di esercizi commerciali, a cominciare da ristoranti, pizzerie ed agriturismi per l’organizzazione di iniziative gastronomiche durante l’estate.