GIOIA SANNITICA. Maratona del “Matesannio”, 2° edizione, al via l’8 giugno: ecco il programma della gara.
I partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra un percorso medio di 84 km o uno più lungo di 112,50 km, scelta che dovranno fare a Cerreto Sannita, autentico spartiacque tra i due percorsi, con entrambi che passeranno per Bocca della Selva, punto più alto della gara.
Presentato il programma dell’evento ciclistico Maratona del “Matesannio”, gran fondo del Matese giunta quest’anno alla seconda edizione. L’evento, che vedrà il via domenica 8 giugno, è stato organizzato dall’associazione Asd Maratona del Matesannio, con partenza, ed arrivo, a Gioia Sannitica. Soddisfatti gli organizzatori, dal Presidente del sodalizio Claudio Melillo e tutti i soci, il Sindaco del paese Mario Fiorillo e tutti gli amministratori comunali, il Comitato Organizzatore regionale di Scudetto Campano. Dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2014 si preannuncia con un aumento dei partecipanti, sia a livello di squadre che di singoli atleti: due i percorsi studiati all’interno del Parco Regionale del Matese, di cui uno medio di 84 chilometri ed un altro più impegnativo di 112,50 chilometri, che attarverseranno il territorio comunale di 15 enti e 2 province, Caserta e Benevento. I partecipanti avranno, ovviamente, la possibilità di scegliere per l’uno o per l’altro percorso, ciascuno secondo le proprie capacità: la scelta la dovranno fare all’altezza della diramazione di Cerreto Sannita, autentico spartiacque tra il medio ed il lungo percorso, con entrambi che passeranno per Bocca della Selva, punto più alto della corsa ciclistica, ad un’altitudine di 1409 metri.
Questo il messaggio del Presidente del sodalizio, Claudio Melillo.
Sarà la Maratona di una nuova era. Sarà la prima pietra di una manifestazione destinata a portare lo sport, sano, puro, di sudore e fatica nelle amene vallate e cime del Matesannio. C’è chi conta i giorni che mancano al via. C’è chi con la testa è già qui, tra queste montagne splendide, incontaminate, di un verde attraente a tratti accattivante. I pensieri, le preoccupazioni girano per la testa veloci, come le ruote di una bicicletta, al punto da non riuscire nemmeno a memorizzarle. Da mesi la macchina organizzativa è al lavoro, in queste ultime settimane l’approssimarsi dell’evento ci prende come in un turbine: il tempo vola e si fa fatica a essere lucidi, operativi. La testa gira come una trottola, siamo sopraffatti da una sorta di moto ondoso, frenetico ribollio, siamo forti ci diciamo tra noi c’è la faremo e gasati come non mai procediamo. I nostri collaboratori, stanno lavorando, per molti è la prima esperienza ma sono contenti di farla e danno il massimo, nella sede operativa si respira un clima di nervosismo, perché l’incognita è sempre dietro l’angolo. Le strade, i numeri per i partecipanti, il pacco gara, i fornitori, sono mille le domande che ci assalgono, ma intimamente sappiamo che andrà tutto bene, anche perché possiamo contare sull’impegno di una squadra davvero affiatata, composta da ragazzi meravigliosi. E allora messo il cuore in pace il pensiero è rivolto a voi, ai ciclisti. All’entusiasmo con il quale vi lanciate in questa impresa, che è bellezza ma anche fatica e sacrificio. Con lo sguardo perso nel blu del cielo il pensiero va alle immagini composte dai punti colorati immersi nel verde della natura, voi; vi pensiamo al bivio di Miralago, più su alla Sella del Perrone, alla fatica per raggiungere l’apice a Bocca della Selva e poi giù a godere dello spettacolo di quella discesa, con quegli ampi spazi verdi e panorami mozzafiato. Oggi il tempo non è dei migliori, in questa strana estate, sicuramente per IL GIORNO sarà più clemente e uno splendido sole accompagnerà i pionieri lungo le strade del Matesannio. E allora, con un alito di vento che mi accarezza il volto, guardo le nuvole che corrono veloci, ritrovo la mia normale tranquillità e mi dico: “È tutto a posto. Ci proteggerà il Buon Dio”.
http://www.matesannio.it/la_maratona_1.html