Coordinamento provinciale SEL: illustrazione delle soluzioni per crisi e disoccupazione: cattivo utilizzo dei fondi, europei e statali, destinati alla nostra Regione.
Il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà ha organizzato in questo fine settimana una serie di appuntamenti con elettori ed appassionati di politica al fine di illustrare i propri piani e proporre soluzioni possibili per assicurare al nostro territorio, tra le aree maggiormente messe in ginocchio dalla crisi e dalla disoccupazione, un futuro migliore ed uno sviluppo sostenibile. Dopo l’incontro di venerdì pomeriggio sui temi di legalità e democrazia, si è tenuta questa mattina la seconda parte della conferenza programmatica di partito, in cui ci si è soffermati sulla crescita necessaria per il bene della provincia e sul cattivo utilizzo dei fondi, europei e statali, destinati alla nostra regione. Per Salvatore Messina, esperto nella gestione dei progetti finanziati dall’Unione Europea, il problema della disoccupazione è legato a doppio filo con quello della cattiva gestione del denaro pubblico: “Se la disoccupazione giovanile cresce il motivo è legato anche al cattivo utilizzo dei fondi che vengono sperperati o inutilizzati. Tutti si preoccupano dei fondi strutturali dati allo Stato o alla Regione, tralasciando l’importanza dei fondi europei che vengono regolarmente versati. Ogni territorio deve sfruttare le sue vocazioni, ma in mancanza di competenza non si possono mixare le risorse nel giusto modo. E’ la situazione simile a quella di un bar fornitissimo che però non disponga di un bravo barman che sappia fare i cocktails. Per questo, così come si fa altrove, i fondi andrebbero destinati alla formazione e alla creazione di nuove tecnologie, in modo da creare lavoro”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’esperto di politiche comunitarie Fabrizio Manduca: “I fondi non servono se non c’è una scelta politica netta che li indirizzi in determinati settori. Dal 2008 al 2011 fondi europei pari a 2,8 miliardi di euro sono stati inutilizzati in Campania, poi si è deciso di usare parte di questo denaro (700 milioni) per 18 progetti di cui solo cinque, tra cui la nuova metropolitana di Napoli, hanno visto la luce. A causa di ciò se la Campania ha ricevuto dall’Europa tra il 2007 e il 2013 ben 14 miliardi di euro, nei sei anni dal 2014 al 2020 ne riceverà solo 9,8”. L’istituzione fondamentale per garantire la crescita sociale dei giovani continua però ad essere l’università, rappresentata nell’occasione da Gian Maria Piccinelli, direttore del Dipartimento di Scienze politiche della SUN: “ Il capitale umano di questa terra ha tutte le capacità per riscattarsi, ma deve essere messo in condizione di farlo dalla politica. L’università forma i giovani ma non può risolvere i problemi che essi affrontano una volta raggiunta la laurea. In Italia, e nella nostra regione in particolare, il numero degli iscritti dopo il diploma sta calando drasticamente, scendendo dal 65 al 51 per cento nel giro di cinque anni”. Non mancano i pareri degli esponenti politici. Lucia Esposito, consigliere regionale Pd, invita all’impegno e alla speranza in un miglioramento della situazione: “L’esempio da seguire si trova proprio sul nostro territorio ed è la Reggia di Carditello, abbandonata per vent’anni e riaperta grazie alla passione dei volontari che hanno permesso con il loro impegno che questa bellezza fosse oggetto di un piano di riqualificazione e tornasse nelle mani del Ministero dei beni culturali invece di finire all’asta”. A chiudere l’incontro le parole del coordinatore regionale di Sel Salvatore Vozza: “L’obbligo della politica è quello di essere coerente, così come lo devono essere gli elettori. E’ necessario mettere al centro i contenuti e i programmi politici, senza provare timori e proponendo una sinergia positiva tra le istituzioni. L’imperativo è quello di aprirsi al dibattito e alle idee nuove, ascoltando la voce di tutti ed evitando di perdere tempo ed energie in dispute astratte”. Nel pomeriggio l’appuntamento finale della due giorni, con l’intervento di Gianni Cerchia, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà.