Industrie alimentari. Le aziende campane sono giovani e rosa: primato di quelle under 35 e femminili su tutto il paese.

Imprese Campania

Il settore alimentare nella Campania si conferma trainante per tutta la Regione: 882 imprese gestite da amministratori fino a 35 anni e 2.186 femminili. Tirano il primato sulle altre Regioni soprattutto il lattiero-caseario e l’industria conserviera.

L’industria alimentare nella nostra regione è giovane e rosa, nel senso che la Campania detiene il primato delle imprese femminili. I dati sono stati elaborati dal Centro Studi dell’ Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili sulla base del report di “AgrOsserva”, l’Osservatorio Ismea-Unioncamere sulla congiuntura del settore agroalimentare, in base al quale in Campania il tasso di incidenza delle imprese giovanili, i cui amministratori cioè hanno meno di 35 anni, è pari al 10,6% (882 imprese sul totale di 8.334). Valori ancora più alti si registrano per le imprese femminili (2.186 in totale), 3% in più rispetto alla media nazionale atetstata al 23,8%. Sempre nel settore alimentare, la Campania si conferma al primo posto nel confronto con le altre regioni con 8.334 aziende, davanti alla Sicilia che ne annovera 8.103 e la Lombardia, con 6.785. Il dato di imprese alimentari incide sul totale di quelle iscritte in Campania per l’1,5%. Scorrendo ancora i dati si evince che nelle quattro più grandi Regioni del Sud, Campania, Sicilia, Puglia e Calabria, il tasso di incidenza delle imprese giovanili sul dato complessivo è in media del al 10,1%; quello delle imprese femminili in media del 25,4%.

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