Isernia / Provincia. Oltre 100 lavoratori in nero, recuperati a tassazione 236milioni di euro dalle 260 le verifiche e 550 controlli: il bilancio delle fiamme gialle.

Bilancio più che positivo quello tracciato dalle fiamme gialle molisane negli ultimi quattro anni di attività. Sono stati scoperti oltre 100 lavoratori in nero, effettuate oltre 260 verifiche fiscali e 550 controlli, dai quali sarebbero stati recuperati a tassazione 236 milioni di euro. Rilevante è anche il resoconto dell’attività di contrasto ai fenomeni dell’economia sommersa ed al lavoro nero, individuando circa 200 evasori e circa 100 lavoratori in nero o irregolari identificati. Sul fronte della lotta agli illeciti nella Pubblica Amministrazione, proficua la collaborazione con la Corte dei Conti alla quale sono stati segnalati danni erariali per circa 50 milioni di euro e deferiti oltre 150 persone, avanzate proposte di misure cautelari reali per circa 15 milioni di euro ed eseguiti sequestri conservativi di beni mobili e immobili per circa 2 milioni di euro nei confronti dei responsabili. L’attività di contrasto ai fenomeni corruttivi ha condotto alla denuncia a piede libero di oltre 200 persone, a vario titolo coinvolte nei fatti incriminanti ed all’arresto di due di esse. Sempre pronto e costante è stato l’impegno dei finanzieri nell’attività contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, coordinati dalla Procura Distrettuale del Capoluogo e dalle Procure di Campobasso e Larino, grazie alle sinergie operative tra il Gruppo Operativo Antidroga ed i Reparti territoriali (con l’ausilio anche delle unità cinofile in forza alla Compagnia di Campobasso) che hanno consentito di mettere a segno importanti risultati. Nel complesso le fiamme gialle hanno operato il sequestro di oltre due tonnellate delle cosiddette droghe ‘leggere’ (hashish e marijuana), circa due chili e mezzo di droghe ‘pesanti’ (cocaina, eroina, altre droghe sintetiche) ed il sequestro di diverse piantagioni di canapa indiana per un totale di circa 400 piante. Gli oltre sessanta controlli antidroga eseguiti presso le scuole della provincia hanno tra l’altro evidenziato il crescente consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani studenti con annessa attività di ‘spaccio’ poste in essere nelle adiacenze delle strutture scolastiche stesse, con la segnalazione alla competente A.G. di due studenti, ai sensi dell’art. 73 D.P.R. n. 309/90. Da ultimo, l’attività svolta in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in Italy ha permesso complessivamente di sottoporre a sequestro 4,5 tonnellate di pellet ed oltre 70mila articoli di merce contraffatta ovvero sprovvista dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonché di deferire all’A.G. oltre 80 responsabili.

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