MATESE AL VOTO. Definiti i collegi, ora i nomi: al Senato, meno probabile la candidatura della Sgambato, dove si è prenotato il sannita Del Basso De Caro; certo nel proporzionale Sarro. Per la Camera, Oliviero nel maggioritario per il centro sinistra, Zinzi per Forza Italia deve solo scegliere dove collocarsi.

Il collegio camerale 4 andrà da Piedimonte Matese, S. Potito, Gioia, Alife, S.Angelo, Raviscanina, Ailano fino a Capriati al Volturno, compresi i comuni della fascia montana fino a Valle Agricola, quindi Dragoni, Caiazzo fino a Teano, Capua fino a Sessa.

CAMERA DEI DEPUTATI – La Circoscrizione Campania 2, quella relativa alle province di Caserta, Salerno, Benevento ed Avellino, sarà ripartita in 10 collegi uninominali per l’elezione di altrettanti rappresentanti alla Camera dei Deputati, ma andranno a Roma altri 18 eletti col sistema proporzionale. In Terra di Lavoro ci saranno tre collegi uninominali, ognuno eleggerà un deputato, ma a questi si aggiungeranno 8 seggi eletti col sistema proporzionale. Per l’uninominale, si parte dal collegio 3 (Campania 2) che comprenderà Caserta capoluogo di provincia, fino all’Appia, Casapulla e Casagiove, oltre ai grossi centri di Marcianise, Maddaloni (in pratica, l’ex collegio del Senato del 1993 di Caserta). Il centro destra potrebbe puntare su Gianpiero Zinzi, ma lo stesso farebbe la sua figura anche negli altri due collegi uninominali casertani: oppure Grimaldi, ex socialista, la Petrenga, o un nome calato dall’alto. Il centro sinistra ha il nome del sindaco del capoluogo, Carlo Marino; da non escludere Stefano Graziano, su cui convergerebbero diverse forze, oppure gli altri consiglieri regionali in carica, Zannino, che ha estimatori anche nel Matese, ed il leader di “Campania Libera”, Luigi Bosco. Il collegio 4 che andrà da Piedimonte Matese, S. Potito Sannitico, Gioia Sannitica, Alife, Sant’Angelo d’Alife, Raviscanina, Ailano fino a Capriati al Volturno, compresi i comuni della fascia montana fino a Valle Agricola, quindi Dragoni, Baia e Latina, Alvignano, Caiazzo, Pignataro Maggiore, Calvi Risorta fino a Teano, Capua, S. Maria C.V. e fino a Sessa Aurunca (in pratica, l’ex collegio del Senato del 1993 di S. Maria C.V.). In questo collegio per il centro sinistra sta lavorando per candidarsi il consigliere provinciale Gennaro Oliviero, dove a Sessa Aurunca ha mosso i primi passi in politica da socialista, ma poi grazie alla Picierno è stato traghettato nel Pd ed ora, in questo partito, è cresciuto a tal  punto da guadagnarsi tutto lo spazio che vuole. E Camilla Sgambato, moglie del noto penalista Peppe Stellato, che in questo collegio, ed alla Camera, è l’uscente. Infine, il collegio 5 che abbraccerà tutto l’agro aversano, compreso Casal di Principe (in pratica, l’ex collegio del Senato del 1993 di Aversa).

SENATO DELLA REPUBBLICA – Per l’elezione dei senatori, invece, saranno ben 11 i collegi uninominali in tutta la Campania, oltre ai 18 senatori eletti col proporzionale (tra questi, non si lascerà sfuggire un posto l’uscente ex sindaco di Piedimonte Matese, Carlo Sarro). Come certa appare la presenza per il M5S dell’uscente senatrice sammaritana, Wilma Moronese. Nel collegio 1 (Campania) ricadranno 78 comuni della provincia di Benevento fino a S. Maria C.V., compreso il matesino; nel collegio 2 (Campania) ricadranno, invece, Caserta ed Aversa. Per il maggioritario, il collegio 1 (Campania) ricomprenderà Caserta, Aversa, S. Maria C.V., oltre a Benevento, Avellino fino ad Ariano Irpino (5, qui, i senatori da eleggere). Un collegio maggioritario molto ampio, questo, che non parte, come era ipotizzabile da Capua, oltre ovviamente ad inglobare Sessa Aurunca, tutto l’Alto Casertano e il Matese, ma comprenderà anche S. Maria C.V. Più che un pensierino, qui, lo aveva fatto la deputata Pd, Sgambato. Ma con un collegio così frammentato, e con tanti che ambiscono ad entrarci, le maglie diventano, a questo punto, molto strette. Con S. Maria C.V. collegata a tutto il beneventano diventa prepotentemente certa la candidatura, sempre per il centro sinistra, dell’uscente senatore sannita, Umberto Del Basso De Caro.