Pago Vaiano. Si spacciavano per volontari di un’associazione benefica per entrare nelle case di persone anziane. Bloccata e denunciata una coppia di pregiudicati “specialisti” in furti e truffe.
La coppia, ben vestiti e con modi gentili, con il pretesto di appartenere ad una associazione di volontariato per la ricerca contro le malattie infantili, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di una anziana 92enne per derubarla del borsellino ed effetti personali.
I Carabinieri della Stazione di Pietrelcina, durante lo svolgimento dei servizi preventivi finalizzati al contrasto dei reati predatori e alla captazione di persone di interesse operativo disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, hanno bloccato una coppia di nullafacenti pregiudicati della provincia di Napoli: un uomo di 45 anni proveniente da Giugliano in Campania ed una donna di 33 anni proveniente da Afragola, entrambi nullafacenti e noti alle Forze di Polizia. La coppia, disinvoltamente, ben vestiti e con modi gentili, con il pretesto di appartenere ad una non meglio specificata associazione di volontariato per la ricerca contro le malattie infantili, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di una donna anziana di 92 anni del luogo che vive da sola e qui, dopo averla distratta con lusinghe e con il racconto delle finalità benefiche che la loro fantomatica associazione perseguiva in favore delle malattie infantili, le asportavano il borsellino custodito dentro il cassetto di un mobile del soggiorno e contenente pochi spiccioli, nonchè documenti ed effetti personali. Una volta portato a termine il colpo, i due soggetti, dopo avere ancora espresso lusinghe nei confronti della vecchietta, sono andati via indisturbati. Successivamente l’anziana signora si è accorta della “sparizione” del borsellino ed ha subito informato i Carabinieri della Stazione di Pietrelcina che, dopo essersi immediatamente recati sul posto ed acquisito quante più notizie possibili circa le fattezze dei due soggetti, si sono posti alla loro ricerca. I risultati non si sono fatti attendere, infatti, i Carabinieri, nel percorrere quella contrada “Piane”, hanno intercettato un’autovettura di colore grigio di piccola cilindrata con a bordo due soggetti le cui fattezze corrispondevano alla descrizione in possesso fatta dalla vecchietta. Subito fermati e condotti in Caserma, i militari, nello svolgersi degli accertamenti, hanno verificato che i due erano, in effetti, coloro i quali avevano asportato il borsellino alla vecchietta e pertanto li hanno segnalati entrambi all’Autorità Giudiziaria. Inoltre considerando che entrambi i soggetti erano gravati da precedenti giudiziari specifici per furti e truffe di analoga tipologia, nonché destinatari di foglio di via obbligatorio in vari comuni della Campania e del Nord Italia, li hanno proposti per l’irrogazione di un nuovo foglio di via obbligatorio anche per il Comune di Pago Veiano. Con quest’ultima operazione sono stati identificati e bloccati altri due nuovi “specialisti” del settore; infatti, si ricorderà che nei giorni scorsi, a San Martino Sannita, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio, durante l’espletamento dei servizi preventivi, hanno fermato, identificato e proposto per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio una coppia di pregiudicati napoletani, anche loro “specialisti” delle truffe agli anziani che andavano alla ricerca di case abitate da persone anziane e sole per portare a segno eventuali colpi. Fondamentale anche questa volta è stata la pronta comunicazione del fatto ai Carabinieri che così hanno potuto rintracciare ed identificare i due autori del furto. Da qui l’invito a chiamare sempre il numero di Pronto Intervento dell’Arma 112 per segnalare casi e circostanze sospette.