Pannarano. Promozione territoriale e sviluppo: la cittadina sannita aderisce al “Distretto Turistico Partenio”.

Tra i promotori anche il Distretto Alta Tecnologia per i Beni Culturali, con soci le Università di Napoli, Salerno, Suor Orsola Benincasa, Cnr ed imprese.

Il piccolo centro sannita di Pannarano ha aderito al “Distretto Turistico Partenio”, un sodalizio nato da pochi mesi allo scopo di valorizzare il patrimonio storico-ambientale, ma anche gastronomico del Partenio. Per far questo, su punta all’adozione di una strategia comune tra Enti e soggetti privati che possa creare occasioni di sviluppo economico e sociale. “Il Distretto può rappresentare per il nostro territorio un indispensabile strumento dal quale non si può prescindere  – si precisa meglio nella delibera di giunta esecutiva – per avviare una significativa svolta nel campo turistico che, ad oggi, non risulta adeguatamente valorizzato”. Finalità non certo nascoste quelle della trasformazione del territorio in una “zona a burocrazia zero”, la semplificazione delle procedure per l’avvio delle attività, l’accesso agevolato ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei, la possibilità di riqualificazione delle aree di interesse turistico, la realizzazione di opere infrastrutturali adeguate, l’incentivazione per la creazione di strutture turistico-alberghiere, l’incentivazione per l’aggiornamento professionale del personale e all’utilizzo di nuove tecnologie. In via di definizione da parte della suddetta associazione uno studio di fattibilità sulle potenzialità dell’area per avviare una strategia comune. Tra i promotori anche il Distretto Alta Tecnologia per i Beni Culturali, che annovera come soci le Università di Napoli, Salerno, il Suor Orsola Benincasa, il Cnr e altri organismi di ricerca, oltre ad imprese di tecnologie e di valorizzazione dei territori.