PIEDIMONTE MATESE. 5mila euro alle fasce deboli grazie alla rinuncia alle indennità di carica: la decisione della Giunta comunale Cappello.

piedimonte matese comune 600All’ufficio di Assistenza Sociale numerose le richieste presentate da cittadini che rappresentano le ristrettezze economiche che non consentono loro di far fronte alle spese di primaria necessità, di carattere medico – sanitario, nonché pagamenti relativi a spese sanitarie e/o scolastiche.

La Giunta Comunale, presieduta dal sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha destinato somme provenienti dal fondo delle indennità di carica, per le persone meno abbienti. Oggi l’organismo di governo locale ha destinato 5mila euro (5.034,00) all’Ufficio di Assistenza Sociale retto dalla Responsabile Nicolina Raviele, la quale a sua volta li destinerà alle persone in difficoltà, laddove necessario. Già nei giorni scorsi sono stati liquidati aiuti a persone che si erano rivolte all’Ufficio di Assistenza Sociale, ora arriva questo ulteriore e significativo contributo (quasi a cadenza mensile), per aiutare residenti che soffrono la drammatica crisi congiunturale che ha creato nuovi ed enormi disagi economici a molti nuclei familiari, alcuni dei quali già riversavano in situazioni economiche difficili. L’obbiettivo del sindaco e degli assessori comunali, fin dal loro insediamento è quello di rimuovere ostacoli di ordine economico che impediscono al cittadino di soddisfare i bisogni primari del nucleo familiare. All’ufficio di Assistenza Sociale, pervengono numerose richieste presentate da cittadini che rappresentano le ristrettezze economiche che non consentono loro di far fronte alle spese di primaria necessità, di carattere medico – sanitario, nonché pagamenti relativi a spese sanitarie e/o scolastiche, non potendo quindi, assicurare il diritto allo studio previsto dalla Costituzione Italiana. Per cui la Giunta Comunale ha deliberato di impartire il seguente atto d’indirizzo al Responsabile del Settore Servizi Sociali Nicolina Raviele di procedere all’esame delle istanze, in conformità al vigente Regolamento Comunale, presentate dai cittadini in condizioni economiche disagiate, accertando a mezzo del Servizio Sociale il reale stato di bisogno ai fini delle corresponsioni del relativo contributo economico, con una spesa di 5.034,00 euro mediante l’utilizzo dei fondi derivanti dalla rinuncia all’indennità di carica degli Amministratori.

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