PIEDIMONTE MATESE / ALVIGNANO / GIOIA SANNITICA. Inchiesta “Assopigliatutto”, tutti rinviati a giudizio: sindaci, imprenditori, funzionari comunali. C’è anche il tecnico scelto dall’ex sindaco Cirioli per Alife.

piedimonte matese cappello autocostruzione

Oltre alle figure istituzionali, anche il tecnico Terreri che da Piedimonte l’ex sindaco di Alife, Cirioli, lo ha incaricato responsabile dell’area tecnica.

I pubblici ministeri Giorgia De Ponte e Alessandro Di Vico della Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria C.V. avevano chiesto ed il Gip ha confermato, il rinvio a giudizio degli indagati dello scandalo “Assopigliatutto”, che mesi fa portò in carcere esponenti illustri della politica matgesina, del calibro del sindaco Angelo Di Costanzo, di Alvignano, come quello di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, anche presidente provinciale del Partito Democratico.

Ecco tutti i nomi di dei rinviati a giudizio tra sindaci, funzionari ed imprenditori:

Luigi Imperadore, 51 anni di Gioia Sannitica, patron della Termotetti;
Francesco Raucci, 45 anni di Caserta;
Antonella Tedesco, 39 anni di Gioia Sannitica, titolare della Termotetti;
Vincenzo Cappello, 52 anni, ex sindaco di Piedimonte Matese;
Pietro Terreri, 51 anni di Formia, ex dirigente del Comune di Piedimonte Matese;
Ernesto Palermiti, 59 anni di Caserta;
Raffaele Macchione, 66 anni di Parete;
Antonio Menditto, 48 anni di Pietramelara;
Luciano Sorbo, 40 anni di Casapulla;
Francesco Iavazzi, 50 anni di Caserta, titolare della Impresud;
Giuseppe Simonetti, 60 anni di Piedimonte Matese;
Angelo Di Costanzo, 55 anni, ex presidente della Provincia di Caserta ed ex sindaco di Alvignano;
Simone Luigi Giannetti, 55 anni, ex assessore del Comune di Alvignano;
Vincenzo Mario Franco, 63 anni, di Baia e Latina;
Domenico Marra, 58 anni di Castel Campagnano;
Claudio Del Muto, 65 anni di Piedimonte Matese;
Gennaro D’Onofrio, 63 anni di Pomigliano d’Arco;
Giuseppe Imperatore, 54 anni di Caserta;
Antonio Manca, 63 anni di Caserta;
Fabio Menditto, 50 anni di Casagiove.

Stampa

comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato né condiviso con terze parti. I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori. *

menu
menu