Piedimonte Matese. Ambito territoriale C/6: gli operatori aspettano lo stipendio da 18 mesi, ma da Napoli non si muove foglia.
Sono stati assegnati alla Regione Campania 586 milioni di euro che, in forza del decreto 35, consentirebbero il pagamento di debiti arretrati. Ma dalla Regione non si muove nulla.
Ambito Territoriale e servizi sociali sull’orlo del fallimento. Infatti da un anno e mezzo gli operatori sono senza soldi. Caldoro e i suoi “soci” fanno finta di niente e il presidente dell’Ambito C4, Vincenzo Cappello, si infuria e scrive un duro documento per ricordare ai politicanti regionali che fuori dal palazzo del potere la situazione è davvero difficile. “La Regione Campania, nonostante abbia ricevuto da tempo le suddette risorse dal Ministero, ad oggi non ha provveduto a liquidare le suddette risorse all’Ambito ex C6. Tali risorse sono destinate al pagamento di servizi sociali e socio-sanitari integrati già forniti ai contribuenti nel corso delle annualità 2011 e 2012 da parte di operatori che hanno maturato crediti certi, liquidi e esigibili nei confronti del Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito ex C6. Purtroppo, a causa della mancata liquidazione delle risorse da parte della Regione Campania, il Comune di Piedimonte Matese ha accumulato ritardi di circa 18 mesi nei pagamenti maturati dagli operatori ed è allo stato esposto a procedure esecutive con pagamento di interessi e spese legali. Sono stati assegnati alla Regione Campania 586 milioni di euro che, in forza del decreto 35, consentirebbero il pagamento di debiti arretrati precisando che i pagamenti sarebbero stati effettuati entro il 10 dicembre.” Alla fine del documento, Cappello, intima e diffida la Regione Campania a liquidare immediatamente all’Ambito territoriale ex C6 tutte le risorse dovute entro e non oltre 15 giorni, in assenza, l’Ambito procederà al recupero coattivo delle somme, con addebito di interessi e spese.