PIEDIMONTE MATESE. Comunità Montana, consiglio generale: non passa il bilancio. Diversi i punti che non hanno trovato d’accordo tutti i Sindaci del comprensorio matesino.
Da una lettura approfondita dei bilanci dell’esercizio 2012, portati all’approvazione del Consiglio dopo il vaglio della giunta, sono emersi diversi punti che non hanno convinto i primi cittadini intervenuti all’assemblea. Questi punti sono stati rinviati a data da destinarsi, dopo una conferenza dei Sindaci che sarà invece convocata a breve.
Nel consiglio generale della Comunità Montana di ieri sera (nella foto, in un momento dei lavori) sono stati trattati tutti i punti all’ordine del giorno ma solo alcuni hanno trovato approvazione. Dopo le comunicazione del Presidente, Fabrizio Pepe, sui continui impegni che sta assumendo l’Ente, sui lavori che si stanno comunque portando avanti, hanno preso la parola diversi primi cittadini intervenuti, a cominciare dal Sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore, nella duplice veste di rappresentante del Comune e di Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana. Da una lettura approfondita della documentazione finanziaria inerente i bilanci dell’esercizio 2012, portati all’approvazione del Consiglio dopo il vaglio della giunta, sono emersi diversi punti che non hanno convinto i primi cittadini, o loro delegati, intervenuti all’assemblea. Questi punti sono stati rinviati a data da destinarsi, dopo una conferenza dei Sindaci che sarà invece convocata a breve. La seduta è continuata portando all’approvazione gli altri punti all’ordine del giorno, come la modifica allo statuto, in particolare nella parte inerente il segretario generale (attualmente è il dr. Sandro Riccio da Caiazzo, segretario anche al Comune di Piedimonte Matese), e la mozione da presentare al Consiglio dei Ministri avente ad oggetto l’abbruciamento dei residui vegetali derivanti da attività agricole e forestali nel territorio della Comunità Montana del matese, che comprende ben 17 Comuni.