PIEDIMONTE MATESE. Consorzio di Bonifica, mistero sulla sospensione della gara per i lavori di adeguamento dell’impianto di “Boscarello” ad Alife: sarà convocata una nuova seduta.

Consorzio Bonifica 003

La sospensione ed il rinvio per l’elevato numero di concorrenti che volevano partecipare? Sta di fatto che la nuova seduta pubblica per la prosecuzione delle operazioni di gara si dovrebbe tenere, a questo punto, giovedì 24 aprile 2014 nel pomeriggio alle ore 15,30.

Si sarebbe dovuta tenere una gara inerente i lavori di adeguamento dell’impianto irriguo della piana alifana, zona alla sinistra del fiume Volturno, ma all’ultimo momento il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, presieduto da Pietro Cappella, ha comunicato la sospensione di tutte le operazioni con conseguente e necessaria convocazione di una nuova seduta. Pare che alla base della sospensione, e del rinvio, ci sia l’elevato numero di concorrenti che volevano partecipare, quindi il conseguente rinvio. La nuova seduta pubblica per la prosecuzione delle operazioni di gara si dovrebbe tenere, a questo punto, giovedì 24 aprile 2014 nel pomeriggio alle ore 15,30. La gara sarebbe stata assegnata al concorrente che avrebbe offerto l’esecuzione dei lavori al prezzo più basso mediante offerta a prezzi unitari. Le opere che si prevede di realizzare, sinteticamente, consistono nel potenziamento dell’impianto di sollevamento principale dell’impianto irriguo della piana alifana in sinistra del fiume Volturno, denominato “Boscarello”, attraverso la sostituzione dei gruppi motore-pompa e di tutte le connesse apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche, con rilancio diretto in rete delle portate sollevate, così da aumentare i carichi idraulici di esercizio sulla rete irrigua della “zona bassa”; inoltre, sono previsti collegamenti funzionali alla rete irrigua esistente e opere d’arte minori.

Per informazioni sulla gara: http://www.sannioalifano.it/bandi-e-gare.html

 

 

 

 

3milioni e 62mila euro di lavori veri e propri, soggetti a ribasso, compresi gli oneri complessivi per il personale e la sicurezza intrinseca, oltre a 36mila euro per  oneri specifici della sicurezza, non soggetti a ribasso.

 

 

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