PIEDIMONTE MATESE. Continuano i disservizi nella consegna della posta: oltre alle utenze, ora anche i professionisti lamentano il recapito degli aggiornamenti professionali.
I cittadini, stanchi dei continui diservizi, hanno interessato della questione anche le associazioni dei consumatori, visto che il mancato recapito della posta è un reato punibile penalmente. Ad Alife la consegna delle bollette Tares è avvenuto anche a metà gennaio 2014, con scadenza prevista il 31 dicembre 2013.
Negli ultimi tempi a Piedimonte Matese, ma la situazione si è registrata in tutto l’alto casertano, si sono verificati inconvenienti in genere, e ritardi in particolare, nella consegna della corrispondenza. I ccittadini si sono rivolti alle Amministrazioni comunali che hanno provveduto a segnalare i notevoli ritardi con i quali la corrispondenza viene consegnata. I ritardi portano spesso a conseguenze spiacevoli, come nel caso di pagamento delle bollette delle varie utenze, in quanto determinano l’applicazione di interessi di mora a carico dei soggetti destinatari. Ad Alife sono in tanti che hanno lamentato la consegna delle cartelle Tares, la nuova tassa sulla spazzatura, in notevole ritaro, addirittura a metà del mese di gennaio 2014, quando la scadenza della prima rata era dovuta il 31 dicembre del 2013. La cittadinanza di tutto l’alto casertano si dice pertanto infuriata: nonostante l’interessamento dei primi cittadini, si continua o ad essere vittime di disservizi nella consegna della posta. Ma Poste Italiane cosa risponde?. A Piedimonte Matese il Sindaco Vincenzo Cappello ha nuovamente scritto una nota alla Prefettura e alla Direzione regionale e provinciale di Poste Italiane per sottolineare i disservizi che si stanno verificando da diverse settimane a Piedimonte Matese nel recapito della corrispondenza, come hanno lamentato i suoi concittadini. Anche il Sindaco di Gioia Sannitica Mario Fiorillo, nel corso degli ultimi mesi aveva invitato la Direzione provinciale delle Poste Italiane a ripristinare, con la massima urgenza, l’efficienza dei servizio postale, garantendo il ritorno al rispetto degli ordinari tempi di consegna della corrispondenza. Ma, a seguito dei continui disservizi, il Consiglio Comunale di Gioia Sannitica è stato costretto a diffidare la Direzione Provinciale di Caserta delle Poste Italiane, da cui dipende l’ufficio di Gioia Sannitica, a garantire il ripristino delle condizioni di efficienza e celerità nella consegna della corrispondenza. Molti professionisti del matesino hanno lamentato la mancata consegna delle riviste di aggiornamento professionale: sono strumenti indispensabili per poter svolgere la professione, eppure non sono stati recapitati con regolarità. I cittadini, a questo punto, hanno interessato della questione anche le associazioni dei consumatori, visto che il mancato recapito della posta è un reato punibile penalmente. Se un portalettere omette di consegnare la posta, se ne appropria o la distrugge, viene perseguito personalmente. E quando è lo stesso Ente a non distribuire la Posta ne risponde direttamente.